Impegno della città per l’integrazione degli ucraini

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“Esagono”, il CPIA “2AL” e il Comune uniti per promuovere il percorso formativo dei profughi

NOVI LIGURE – La città è stata una della prime a livello regionale a prodigarsi a favore di bambini e ragazzi ucraini, attivandosi attraverso il sistema scolastico e l’associazionismo per fornire l’assistenza necessaria per proseguire in un ambiente sereno il percorso formativo. L’Amministrazione comunale si è impegnata per offrire l’attività sportiva, grazie alle società novesi, capace di favorire l’integrazione attraverso lo sport. Le scuole stanno mettendo a disposizione i materiali didattici per supportare il percorso di alfabetizzazione, il Comune, a sua volta, ha esentato i bambini ucraini dal pagamento della mensa e del trasporto scolastico. Anche la “Consulta Sportiva” comunale sta offrendo la propria disponibilità per consentire ai ragazzi provenienti dall’Ucraina di frequentare gratuitamente i corsi offerti dalle società iscritte. Il maggior contributo è quello fornito dall’associazione di volontariato “Esagono”, già partner degli enti per i progetti “Explora e Alleanze Educative”, attraverso appositi percorsi di supporto per i giovani inseriti nelle scuole del primo ciclo (sette bambini nei plessi di pertinenza dei tre Istituti Comprensivi), che prevedono l’attività di quattro volontari a supporto degli insegnanti per facilitare l’inserimento dei piccoli. Si tratta di Maryna Pashnina (cittadina ucraina) e Olga Lebedeva (cittadina russa), entrambe residenti in Italia da diversi anni, Roza Kafizova, di lingua russa che frequenta il terzo anno della scuola per interpreti, e lo studente universitario Matteo Rosso.

A questi si aggiunge il fondamentale contributo del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) “2 Alessandria” di Novi Ligure, che ha garantito il proprio supporto grazie all’esperienza maturata negli anni con gli studenti stranieri e con il contributo degli insegnanti specializzati, tra i quali un’insegnante di lingua bielorussa e la consueta e straordinaria collaborazione degli studenti e degli ex corsisti. «Siamo consapevoli della drammatica situazione che, a vari livelli, sta coinvolgendo tutti i Paesi europei – ha commentato Adriana Margaria, dirigente Scolastica del CPIA 2AL – e qui emerge l’importanza dei nostri Centri che hanno come propria funzione originaria l’istruzione della popolazione italiana e straniera in età adulta con attenzione all’inclusione e alla crescita culturale e sociale. Con il nostro solito impegno e nello spirito di condivisione con altre realtà scolastiche, enti locali e associazioni, contribuiremo a sviluppare appropriati percorsi sia sul piano culturale sia, data la specifica situazione, sociale e relazionale: noi ci siamo». Infine, alcuni rappresentanti di “Esagono” hanno sottolineato come sia fondamentale il supporto dei volontari.

«Lanciamo un appello per la ricerca di persone che conoscono sufficientemente la lingua ucraina o russa e la lingua italiana e siano disposti ad offrire tempo e competenze per le attività scolastiche ed educative di approccio iniziale che non richiedono particolari formalità». Per candidarsi basta inviare la mail (esagonoassociazione@gmail.com).

Davide Daghino

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