In Casa Alpina la ricetta della gioia
I Campi estivi dell’Azione Cattolica a Brusson sono esperienza di condivisione e preghiera
TORTONA – L’amicizia è qualcosa di così prezioso che un Campo scuola di una settimana è appena sufficiente per iniziare il discorso! L’Azione Cattolica Ragazzi (ACR) diocesana, però, ci ha voluto provare, e dopo due anni in cui le relazioni sono state necessariamente sacrificate, ha messo al centro delle attività e delle riflessioni delle esperienze estive proprio il bellissimo tema dell’amicizia, riscoprendo il legame tra Gesù e i suoi amici Marta, Maria e Lazzaro.
La Casa Alpina di Brusson ha ospitato tra giugno e luglio oltre 100 ragazzi tra i 9 e 14 anni per i primi campi estivi, altri due partiranno nelle prossime settimane e coinvolgeranno giovani delle scuole medie e superiori. Nelle domeniche le famiglie hanno condiviso una “giornata di campo”: prima la celebrazione eucaristica, poi il pranzo, le attività e i giochi. È stata l’occasione per tanti adulti di rivivere i momenti della propria gioventù nella Casa, ma anche l’impegno per partecipare a ulteriori appuntamenti insieme come il Campo adulti e famiglie in agosto e a settembre a Torricella Verzate l’avvio dell’anno associativo, dove si ritroveranno insieme ragazzi, giovani e adulti di AC.
Quali sono gli ingredienti dei campi di Azione Cattolica? Nella formula apparentemente non c’è nulla di nuovo, ma i protagonisti cambiano e ogni volta tutto è vissuto in modo unico e speciale! Ai campi ACR a Brusson ci sono tanta luce, paesaggi incantevoli, una struttura curata… ma soprattutto i sorrisi degli educatori, le parole sagge dei sacerdoti, la voglia di incontrare nuovi amici (di paesi che non si sapeva esistessero!), di diventare protagonisti di un’esperienza che la maggior parte dei ragazzi vuole ripetere negli anni a venire! Anche questa volta – è sicuro – la “ricetta” è assolutamente rispettata.
Presidenza diocesana A.C.