In oratorio si parla di sant’Agostino

A Stradella l’incontro tenuto da Sabina Depaoli

STRADELLA- “Agostino: uomo alla ricerca della Verità” è il titolo dell’incontro che si è svolto domenica scorsa all’Oratorio San Giovanni Bosco di Stradella e che ha visto come relatrice Sabina Depaoli, preside dell’istituto “Galilei” di Voghera e da tempo studiosa della figura di sant’Agostino, vescovo di Ippona, Padre della Chiesa e una delle figure di più alto profilo del cattolicesimo. All’iniziativa era presente l’arciprete don Gianluca Vernetti e un pubblico di persone interessate all’argomento. La professoressa Depaoli ha delineato la figura di Agostino attraverso alcuni momenti della sua storia, poi, basandosi su Le Confessioni, la sua opera più famosa, ha parlato del suo percorso spirituale, che lo ha portato alla conversione già più che trentenne. La studiosa ha analizzato Agostino come uomo appassionato, maestro di retorica, con una grande voglia di raggiungere una posizione sociale importante e di fare carriera. Ha parlato del suo ruolo all’interno dell’Impero per poi dedicarsi a un excursus sulla sua ricerca della Verità. In questo, fondamentale è stato il supporto della madre, santa Monica, che gli ha trasmesso fin da piccolo le nozioni della fede cristiana, anche se Agostino non l’ha mai coltivata fino all’età adulta. Prima l’approdo verso il manicheismo e, dopo, decisivo è stato l’incontro con Ambrogio, vescovo di Milano, del quale resta profondamente affascinato, che lo avvicina definitivamente alla fede cristiana. Un passaggio, infine, sull’influenza dei filosofi classici, in particolare del neoplatonismo, visto che sono state proprio le letture di Platone e Plotino a riaccendere in sant’Agostino la speranza di trovare la Verità.