In preghiera ai piedi della Lagrimosa
Venerdì 5 agosto Mons. Marini ha presieduto le celebrazioni
NOVI LIGURE – Mons. Guido Marini, a poco meno di un anno dalla nomina a vescovo di Tortona, ha presieduto, per la prima volta, lo scorso 5 agosto le celebrazioni eucaristiche e la solenne processione della Lagrimosa, patrona della città. Durante l’omelia della Santa Messa, delle ore 11, presso l’Insigne Collegiata, il presule ha commentato il brano di Vangelo in cui Giovanni viene affidato alla Madonna con le parole: “Donna, ecco Tuo Figlio” (Gv 19, 25-27), che investono il giovane discepolo di una grande responsabilità. «Questa pagina tocca i nostri cuori – ha dichiarato Mons. Marini – perché da quel momento noi siamo affidati a lei, la nostra mamma». Il vescovo ha poi esortato tutti «a sedersi sulle ginocchia della Madonna, come bambini, e ascoltare le sue parole piene d’amore». Ha poi offerto tre spunti di riflessione. Il primo è la certezza che se Dio è con noi nessuno sarà contro di noi. Il secondo che «la fede non è un insieme di emozioni o sentimenti passeggeri, ma un modo nuovo di pensare se stessi, gli altri, la vita, la storia» e significa «guardare e giudicare la vita con la Parola di Dio, offrendoci nuovi criteri per vivere il nostro tempo, sia in famiglia, al lavoro, in qualunque nostra attività».
E come terzo il vescovo ha indicato la parola “conversione”: la Madonna con la sua parola dolce e i suoi occhi pieni d’amore, ricorda che l’incontro con lei e con il Signore non può non essere principio di cambiamento nella vita. «Guardare a Lei – ha detto – significa mettere a fuoco ciò che ancora non è secondo il vangelo e quindi secondo Dio e che rende meno bella la nostra vita».
Durante la celebrazione della mattina, le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’istituto “Don Bosco” di Novi, hanno rinnovato il loro “Sì” alla fedeltà dell’alleanza d’amore con Dio.
Cristina Bertin