Inaugurata la mostra sul patrono Marziano

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Visitabile fino al 18 dicembre nel Museo diocesano

TORTONA – Venerdì scorso, nel Salone del Seminario, è stata inaugurata San Marziano patrono di Tortona. 122- 2022, la mostra diocesana che rappresenta un importante tassello nel programma delle celebrazioni in occasione dei 1900 anni del martirio del santo.

La presentazione è stata curata da Lelia Rozzo, responsabile diocesana dell’Ufficio Beni Culturali, da don Maurizio Ceriani, vicario episcopale per i religiosi e cultore di storia, e da Silvia Malaspina, archivista diocesana. Mons. Guido Marini, all’inizio, ha voluto rivolgere un affettuoso saluto al sindaco e a tutti i presenti. Citando le parole di Gesù nel vangelo del giorno – «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in me» – ha sottolineato come l’anno dell’anniversario «ci riporta alle radici della Chiesa a Tortona e anche alle radici della comunità tortonese. Tornare alle radici anche con una mostra – ha detto – significa mettere le basi per avere il cuore rasserenato, pacificato e non turbato». «Rinnovare la nostra fede, a partire dalle radici, ci aiuta a sperimentare la pace e la serenità del cuore e la speranza che viene da questo anche in momenti e in tempi che comportano proble- mi, difficoltà e ansie». L’augurio del vescovo è stato che tutto quello che si farà in questo anno di san Marziano «aiuti a tornare alle radici e in virtù di queste radici a proseguire nel nostro cammino in un modo sempre più bello, autentico e non soltanto cristiano ma anche più autenticamente umano».

Anche il sindaco Federico Chiodi, prendendo la parola, ha ringraziato il presule e ha messo in evidenza l’importanza della celebrazione di questi 1900 anni che è legata a tanti ambiti ed esprime un senso di “tortonesità” che va portato avanti.

Ha poi annunciato che il Comune allestirà momenti espositivi con reperti archeologici ed epigrafici che testimoniano la diffusione della cultura soprattutto nel periodo di sant’Innocenzo, successore di san Marziano. Don Ceriani, poi, ha tracciato un breve ma accurato profilo del culto di san Marziano, appartenente alla Gens Marcia e cives romano che predicò il vangelo dal 75 al 122 e morì martire sotto l’imperatore Adriano. Interessante è stata l’analisi dei significativi elementi a testimonianza della storicità della sua esistenza e della sua importanza nel panorama della fe- de e del culto della Chiesa paleocristiana di cui Tortona conserva un elevato numero di reperti archeologici. In mostra sono esposti preziosi reliquari che testimoniano una profonda devozione, tale da scavalcare addirittura le Alpi e approdare in Provenza e sul lago di Costanza.

Silvia Malaspina e Lelia Rozzo hanno poi illustrato i molteplici capolavori esposti che giungono an-che da altre località come Mede e Fossano. Al termine il vescovo e il pubblico presente, accompagnati da Michela Ricco, hanno potuto visitare la mostra, frutto della proficua sinergia tra Diocesi, Comune e Fondazione CR Tortona, che era rappresentata dal suo presidente Pier Luigi Rognoni, allestita nelle sale del Museo diocesano e nella cappella del Seminario.

Daniela Catalano

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