Investimenti sul risparmio idrico

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Le decisioni di Gestione Acqua illustrate in Comune nella Commissione Bilancio ed Enti partecipati

TORTONA – L’attuale crisi idrica sul territorio al momento è sotto controllo: lo hanno confermato i dirigenti della società Gestione Acqua, che si occupa del servizio idrico sul territorio tortonese e novese, in sede di commissione Bilancio ed Enti partecipati del Comune, presieduta dalla consigliera Marcella Graziano, nell’ambito degli incontri di ricognizione con le società partecipate del Comune di Tortona (in questo caso partecipata indiretta, tramite Asmt).

Erano presenti il direttore Luca Sciutto e la consigliera Antonella Daffonchio, indicata nel CdA dal Comune di Tortona in quota Asmt.

I dirigenti e i funzionari hanno ribadito che «al momento sul nostro territorio la situazione non è allarmante grazie ad apposite riserve, anche se i dati sui prelievi di acqua sono già giunti fin dallo scorso giugno al livello che solitamente viene raggiunto nel mese di agosto». Per questo motivo è stata avviata, in accordo con gli altri gestori e l’Egato6, l’ambito territoriale alessandrino, una campagna di sensibilizzazione per risparmiare l’acqua. La Regione Piemonte, infatti, ha chiesto ai Comuni di intervenire con apposite limitazioni, e Tortona ha già fatto l’ordinanza nella quale sono stati disposti alcuni divieti e sollecitate delle raccomandazioni ai cittadini.

Inoltre, sono stati illustrati i dati e le attività dell’azienda, che dal 2018 sta collaborando con Amag Reti Idriche e gli altri gestori del servizio nell’ambito alessandrino per una serie di consistenti investimenti da effettuare entro il 2034, anno della scadenza della concessione del servizio. Su questa iniziativa, imposta dal legislatore che indica un soggetto unico per la gestione del servizio in ogni ambito territoriale, è derivato un contenzioso con gli altri gestori, con Gestione Acqua che ha chiesto la somma di oltre 4 milioni di euro per ridistribuire gli investimenti finora effettuati sulle reti. Nel 2021 Gestione Acqua ha ottenuto un finanziamento di medio-lungo termine con Intesa San Paolo di 25,5 milioni di euro per ammodernare le reti e sostituire le condotte, che in alcuni casi sono molto vecchie, oltre a realizzare interventi di pulizia di fossi, rogge e tombini, contrastando la dispersione dell’acqua.

Allo stesso scopo la società ha partecipato a bandi nell’ambito del Pnrr per complessivi 30 milioni.

Nel 2021 l’utile è stato prossimo a 300.000 euro, senza aumentare le tariffe, come imposto dall’autorità per l’energia.

I vertici aziendali, tuttavia, hanno espresso “preoccupazioni per il bilancio a causa degli aumenti del costo dell’energia”, per il quale si prevede un salto da 3,5 a 8 milioni, con forti rischi per la tenuta finanziaria dei conti della società.

Stefano Brocchetti

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