“Io scelgo la vita”: i Lions per le donne

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Presentato il service per le mammografie a 40 anni

TORTONA – La prevenzione e la diagnosi precoce, oltre al mantenimento di corretti stili di vita, sono fattori determinanti per evitare le conseguenze peggiori delle malattie più gravi. E tra questi, in particolare tra le neoplasie, una delle più diffuse ha utilissima correlazione tra prevenzione e speranza di vita. Si tratta del tumore al seno, per il quale sul territorio locale si registra un numero di casi ben superiore alla media regionale.

Per aumentare la prevenzione, soprattutto tra le donne più giovani, tre Lions Club del Tortonese hanno avviato un progetto che garantirà alle donne che compiono 40 anni nel 2020, residenti a Tortona e Castelnuovo Scrivia, la possibilità di eseguire gratuitamente la mammografia. Il service è supportato dai Lions Club Tortona Host, Tortona Castello e Castelnuovo Scrivia “Matteo Bandello”, ed è intitolato “Io, Donna, scelgo la Vita! La mammografia a 40 anni”.

A presentarlo mercoledì scorso sono stati i sindaci di Tortona e Castelnuovo, Federico Chiodi e Gianni Tagliani, oltre a Antonio Lucotti Presidente del Lions Club Tortona Host in rappresentanza anche degli altri sodalizi e il dottor Silvio Roldi che ha illustrato gli aspetti tecnici del progetto.

Le 181 donne nate nel 1980 residenti a Tortona e Castelnuovo potranno quindi effettuare il test di mammografia gratuitamente, rivolgendosi allo studio radiologico Omodeo Zorini di Tortona. Ciò significa aumentare la prevenzione e raccogliere ulteriori dati sull’incidenza della malattia nella popolazione al disotto dei 45 anni, età mappate solo parzialmente dalle rilevazioni disponibili. I sindaci dei due centri coinvolti hanno confermato disponibilità a sostenere il progetto: in caso di positiva partecipazione si potrà a estenderlo ad ulteriori fasce della popolazione. «In Italia il cancro al seno è la prima causa di morte nella popolazione femminile ed è la neoplasia più diagnosticata, con 45 mila nuovi casi all’anno e colpisce in media una donna su 8, ma se il tumore viene scoperto precocemente la sopravvivenza è del 95%»: ha spiegato Silvio Roldi. La diagnosi precoce è determinante, perché la malattia allo stadio iniziale ha un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 99%, con uno stile di vita corretto.

Stefano Brocchetti

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