Iperdì: punto vendita chiuso, i dipendenti in aspettativa. Negozi al buio
Al Centro Commerciale di Cigognola la visita del Vicario generale mons. Mario Bonati: “Vi siamo vicini”
CIGOGNOLA – Dopo alcuni giorni siamo tornati all’Iperdì di Cigognola. In un parcheggio completamente buio, un’esile fila di luminarie all’ingresso aggiunge un non so che di tristezza e smarrimento.
Dentro non troviamo novità sostanziali, se non il freddo e il buio in alcune zone della grande struttura che ospita il supermercato ed alcuni negozi.
Il freddo è dovuto al riscaldamento che non funziona e il buio all’assenza di corrente elettrica.
Entriamo di nuovo nel supermercato fantasma e incontriamo ancora una delegazione di dipendenti, una trentina tra uomini e donne che ormai da mesi non percepiscono lo stipendio, costretti a recarsi sul posto di lavoro tra scaffali completamente vuoti, ben sapendo che non avranno nulla da fare, animati solamente da una dignità ammirabile.
Da lunedì 26 – ed è questa la novità – la proprietà ha deciso di chiudere il punto vendita e di mettere i dipendenti in regime di “aspettativa retribuita”, come si legge in una missiva a loro indirizzata. I negozi della galleria continueranno la loro attività.
L’ingresso al supermercato è reso off limits da alcune paratie di lamiera.
Il senso di angoscia è però lo stesso.
“Si parla di trattative in corso – dicono i dipendenti – ma di certo non c’è mai nulla. Siamo vittime di una situazione di incertezza totale che si prolunga sempre più, non vediamo prospettive di futuro e questo è per noi e per le nostre famiglie insopportabile.
Non possiamo più andare oltre, non ce la facciamo più.
Non sappiamo cosa faremo da domani, ci rattrista anche il fatto di non stare più insieme a condividere la nostra situazione, il dover lasciare questo posto al quale tutti siamo affezionati.
Tutto questo ci dava coraggio, cercheremo di tenerci sempre in contatto.
E’ l’unica consolazione che ci rimane nella disperazione più assoluta”.
Nella stessa giornata di lunedì, i lavoratori dell’Iperdì di Cigognola hanno ricevuto la visita di mons. Mario Bonati, Vicario generale e parroco di Broni.
Era accompagnato da don Beniamino Riccardi, parroco di Montecalvo Versiggia dove risiedono due dipendenti del centro, marito e moglie, una delle situazioni più gravi.
Don Mario ha ascoltato con attenzione il racconto di tutta la vicenda, ha espresso la vicinanza sua, di tutta la Diocesi e del Vescovo Mons. Vittorio Viola che costantemente è informato e segue – nello stile di una totale condivisione e particolare vicinanza – il caso dell’Iperdì di Cigognola, come pure quelli della Pernigotti e dell’Iperdì di Novi Ligure, nonché delle altre situazioni grandi e piccole di crisi sul fronte del lavoro nel vasto territorio diocesano.
Marco Rezzani