La Casa della Carità di Voghera cerca 2 giovani di “buona volontà”
Aperto fino al 10 febbraio il bando per il Servizio Civile Universale. Le domande possono essere presentate da ragazzi di età compresa fra 18 e 28 anni
VOGHERA – Il 10 febbraio scade il bando per il Servizio Civile Universale, una proposta di crescita e di formazione per tutti i ragazzi di età compresa fra i 18 e i 28 anni.
La Caritas Diocesana di Tortona, insieme ad Agape Cooperativa Sociale Onlus, da 5 anni partecipa al bando offrendo la Casa della Carità di Voghera (nella foto) come sede di servizio e, di conseguenza, le altre strutture satellite che gravitano sul territorio vogherese: la Mensa di via Bellocchio e Villa Ferrari. Dal 2018 si sono susseguiti tanti compagni di viaggio con i quali i responsabili hanno condiviso lavoro di squadra, emergenze, risate e momenti intensi che hanno lasciato un segno indelebile.
«Per noi – come spiega Alessia Cacocciola, referente per il Centro di Ascolto Caritas e responsabile del progetto di Servizio Civile – questi volti corrispondono a nomi e a storie che, da qui, hanno poi preso strade diverse compreso il ritorno allo studio di materie educative e sociali. Svolgere un anno di Servizio Civile alla Casa della Carità significa destreggiarsi fra diverse mansioni che spesso possono variare nell’arco della giornata stessa. Compito principale è l’ascolto, presso lo Sportello Caritas di Voghera con relativo aggiornamento della bacheca lavoro, redazione di curriculum e re- lazione con i gruppi caritativi di Voghera che si occupano della distribuzione del pacco alimentare. Può capitare anche di affiancare la cuoca nella preparazione dei pasti destinati alla Mensa del povero e aiutare le educatrici presso la struttura di accoglienza per mamma e bambino (Villa Ferrari)».
File rouge della giornata è la quotidianità alla Casa della Carità: accoglienze, colloqui e incontri con l’altro, dove l’altro si manifesta in tutta la sua fragilità: è questa la sfida e l’opportunità che viene offerta ai giovani volontari, un punto di vista privilegiato sull’umanità che transita presso i nostri servizi e la meraviglia dell’incontro. E poi ci sono i momenti comunitari con gli ospiti dell’housing sociale, in cucina o in sala riunioni con l’educatrice, gli incontri di rete con le Assistenti Sociali del Comune e i percorsi educativi con le scuole.
Le figure di riferimento sono Ruggero Lauri, responsabile della Casa della Carità, che è l’Operatore Locale di Progetto (O.L.P.) e rappresenta per i ragazzi un punto di riferimento e Alessia Cacocciola, responsabile del progetto di Servizio Civile.
Entrambi vivono ogni anno l’esperienza della “genitorialità” nell’accogliere giovani che arrivano un po’ spaesati e timidi, ma carichi di aspettative e li accompagnano in un corposo percorso di formazione di 3-6 mesi come in una sorta di “maternage” che poi si conclude con la conquista dell’autonomia al primo colloquio che fanno da soli.
«Quello è il momento in cui Ruggero e io – spiega Cacocciola – facciamo qualche passo indietro e osserviamo i ragazzi crescere e camminare da soli, li vediamo inciampare, a volte li vediamo anche cadere e farsi ma- le… e poi rialzarsi grazie al potere della condivisione e del confronto. Questo alla Casa della Carità non manca mai!».
A partire dallo scorso anno, il progetto è stato condiviso con la Caritas di Vigevano e di Pavia ed è stato intitolato “Operatori di Pace” a sottolineare l’unità di intenti e la similarità dei tre territori. I 3 progetti, poi, a livello macro, sono inseriti nel programma regionale “Partecipare si può – Lombardia”.
I posti disponibili sono 2, la durata del progetto è di 12 mesi, con una frequenza di 25 ore settimanali, dalle ore 9 alle 14 con disponibilità a pomeriggi, trasferte e momenti residenziali. Il compenso mensile previsto dallo Stato è di 444,30 euro.
Per conoscere meglio il progetto e il bando si possono visitare i siti: www.scelgoilserviziocivile.gov.it/cerca-il-progetto e www.politichegiovanili.gov.it.
Per partecipare al bando occorre presentare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo: domandaonline.serviziocivile.it.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14 del 10 febbraio 2023. Per informazioni si può inviare una mail (cacocciola@caritastortona.it; accoglienza@agapetortona.it) o rivolgersi alla Casa della Carità “Padre Natale Molteni”, in via Carlo Emanuele III, 45 a Voghera (Tel. 0383 40419).
a.c.