La città in processione per sant’Antonio
Al termine della Messa celebrata dal vescovo lunedì scorso
NOVI LIGURE – La festa di sant’Antonio è stata un grande momento di ritrovo per tutta la comunità novese, dopo due anni di stop a causa della pandemia. Lunedì sera, nella chiesa degli ex frati, si sono radunati tanti fedeli per l’arrivo del vescovo Mons. Guido Marini.
Al termine della Messa, i parrocchiani hanno sfilato tra viale della Rimembranza e le aree limitrofe insieme alle autorità militari e civili, tra cui il sindaco Gian Paolo Cabella e il vicesindaco Diego Accili, oltre che a quasi tutti i sacerdoti del vicariato di Novi Ligure e ai rappresentanti di Croce Rossa, Alpini, Confraternita di don Beniamino e di altre associazioni di volontariato del territorio.
«È un evento parrocchiale molto sentito e partecipato, a cui hanno preso parte davvero tante persone. – commenta il parroco, padre Giorgio – Durante la processione, le letture e le riflessioni si alternavano con le note della banda musicale novese. Una volta giunti vicino alla chiesa, i fedeli sono rimasti all’esterno per ascoltare la riflessione del vescovo che poi ha impartito la benedizione con la reliquia del santo».
«La sua presenza – ha aggiunto il sacerdote – è stata molto significativa. Ha evidenziato quanto sia importante la presenza di Cristo e della fede per tutta la città. Dopo due anni di assenza, la funzione è stata particolarmente sentita».
Come aveva già fatto negli incontri nelle fabbriche delle scorse settimane, Mons. Marini si è poi fermato al termine delle celebrazioni per salutare i tanti novesi intervenuti. Il vescovo, che nel pomeriggio era a Voghera per un’altra celebrazione legata al santo, tornerà nella città dei Campionissimi il prossimo 5 agosto, in occasione della ricorrenza della Madonna della Neve, patrona di Novi.
Luca Lovelli