La Fiege di Stradella premiata a Roma
La logistica ha contribuito al reinserimento lavorativo dei richiedenti asilo in fuga da conflitti e persecuzioni
STRADELLA- Anche la logistica Fiege di Stradella ha contribuito nel 2023 al reinserimento lavorativo dei richiedenti asilo in fuga da conflitti e persecuzioni. Il gruppo Fiege Logistics Italia, che a Stradella gestisce il magazzino per conto di Shein (prima per Zalando), infatti, è stato tra le 220 aziende italiane premiate a Roma nell’ambito del progetto “Welcome Working for Refugee Integration”, promosso da Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) in occasione della ricorrenza della Giornata mondiale del rifugiato. Il riconoscimento è andato a quelle realtà che, lo scorso anno, hanno promosso percorsi d’inclusione lavorativa di rifugiati. Fiege, nei tre poli logistici di Stradella, Castel San Giovanni (Piacenza) e Nogarole Rocca (Verona), infatti, ha accolto, nel 2023, 250 persone da 27 Paesi diversi, tra richiedenti asilo politico, protezione speciale o sussidiaria e altri ancora. «Di questi, grazie a un percorso di formazione e affiancamento professionale, siamo riusciti ad assumere 15 persone a tempo indeterminato nel 2023 (a cui si aggiungono 8 persone nel 2024), mentre i restanti richiedenti sono comunque in azienda con contratti di somministrazione. – sottolinea Filippo Caltabiano, responsabile delle risorse umane di Fiege Logistics Italia – Un ulteriore risultato di cui siamo molto soddisfatti è l’inserimento di ben 71 donne nell’ambito del progetto. L’inclusione e la partecipazione attiva nella nostra organizzazione sono fattori determinanti per noi perché le persone sono al centro nel nostro sistema». Nel 2023 sono stati attivati, in tutta Italia, 11.700 percorsi professionali che coinvolgono persone rifugiate, portando a 34 mila il totale degli inserimenti realizzati dalla nascita del programma nell’anno 2017 a oggi. Le aziende che in questa edizione hanno favorito l’inclusione lavorativa dei rifugiati sono 220, con un aumento del 32% rispetto alla precedente. In 7 anni sono state premiate 742 realtà. La crescita riguarda ogni settore produttivo e coinvolge sia grandi aziende – sono 75 le premiate per gli inserimenti realizzati nel 2023, contro le 58 nel 2022 e 35 nel 2021 – sia piccole e medie imprese. Passando agli inserimenti, oltre a un aumento in valore assoluto (11.770 contro i 9.300 del 2022), c’è stato un incremento dei contratti a tempo indeterminato che passano dal 5% al 6%, mentre il 91% delle persone assunte ha ottenuto un contratto a tempo determinato. In totale, il numero delle donne rifugiate inserite passa dal 18% al 20%.
Oliviero Maggi
(Nella foto: Filippo Caltabiano e Dorotea Trovato di Fiege Logistics Italia)