La guida dedicata a 35 borghi dell’Oltrepò
Scritta da Adriana Maria Soldini, è stata presentata a Torricella Verzate domenica 8 maggio
È stato il borgo di Torricella Verzate il primo a ospitare la presentazione della nuova guida 35 Borghi imperdibili dell’Oltrepò Pavese realizzata da Adriana Maria Soldini per le Edizioni del Capricorno.
Domenica 8 maggio, infatti, nella sala Boatti, il sindaco Marco Sensale ha invitato l’autrice per raccontare la genesi della pubblicazione e per scoprire con lei i 35 paesi rappresentanti di questo angolo di Lombardia, incastonato tra Liguria e Piemonte.
Alla serata hanno partecipato un gruppo di sindaci dei borghi prescelti tra cui quelli di Casei Gerola, Brallo di Pregola, Montecalvo Versiggia e Oliva Gessi, insieme al presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli e all’onorevole Elena Lucchini.
La guida è stata concepita verso la fine del 2019, prima della pandemia, ed è uscita solo ora, lo scorso 22 aprile, come allegato al quotidiano Il Giorno, dopo una lunga gestazione.
Dal 19 maggio sarà disponibile in tutte le librerie e sarà presentata anche al prossimo Salone del Libro di Torino.
Il lavoro di Adriana Maria Soldini realizzato in questi due anni è stato lungo e impegnativo ed è iniziato da una telefonata che lei ha fatto a tutti i sindaci dell’Oltrepò per proporre loro il progetto ideato dalla casa editrice e per promuovere le bellezze storico-artistiche italiane, nel solco delle due guide già uscite e da lei curate, dedicate al Monferrato, alle Langhe e al Roero.
Poi sono seguiti i contatti con le associazioni locali, le Pro loco e le singole persone che hanno fornito il materiale necessario per realizzare le 160 pagine.
La guida si propone di porre l’accento su una vasta area collinare che si trova a sud del Po, il “grande fiume”, da cui prende il nome Oltrepò che ha – giustamente – l’accento sulla “ò”. L’autrice ha insistito molto proprio sull’accento, perché come aveva già spiegato Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, Oltrepò è parola “univerbata” nata dalla fusione di Oltre e Po.
«E oggi – afferma la Soldini – più che mai occorre sottolineare l’importanza di quell’accento che fa la differenza e che configura in modo preciso questa zona di confine compresa nel territorio delle Quattro Province, l’antico “Ultra Padum”, “terra di coline, di vigne e di castelli”, con le sue 38 fortezze medievali, i suoi palazzi dove hanno soggiornato figure mitiche, tra cui Federico Barbarossa, Napoleone, il generale Annibale e le sue molteplici varietà microclimatiche.
Nelle schede di ogni singolo borgo – si va da Casei Gerola, porta oltrepadana a Val di Nizza, passando attraverso le numerosi valli – si possono trovare non solo notizie storiche e varie curiosità ma anche informazioni sui prodotti tipici e sui luoghi dove degustarli. Non mancano i “consigli” per la visita dei centri vicini.
Degno di nota è anche l’apparato iconografico con meravigliose fotografie realizzate in molti casi da appassionati e scelte con cura per esaltare al meglio le bellezze dei posti. Tutti gli autori sono stati ringraziati e citati nella guida per il loro prezioso contributo.
Adriana Maria Soldini, laureata in Storia Orientale all’università di Bologna, per anni si è occupata di archeologia; è narratrice e curatrice di mostre e cataloghi d’arte in Italia e all’estero ed è membro del Forum del Turismo Sostenibile e del Comitato scientifico degli “Stati Generali del Po”. Abita tra Piemonte, Lombardia ed Emilia ed è la promotrice del progetto “Cammini d’autrice” che offre l’opportunità di vivere l’esperienza di turisti dal punto di vista di chi scrive, con il suo modo di percepire ciò che la circonda.
Con questo suo lavoro ha voluto offrire ai lettori uno strumento agile e prezioso per conoscere meglio il territorio e per sentirsi “a casa” e non semplici “forestieri curiosi”.
Il presidente Palli e l’onorevole Lucchini hanno dichiarato di aver molto apprezzato la guida, capace di dare visibilità in modo originale e piacevole all’Oltrepò e ai suoi borghi che in questi ultimi anni stanno vivendo un vero e proprio momento di gloria, destinato a durare perché motivato dal desiderio di riscattare dall’oblio una terra che merita rispetto, amore e cura.
Al termine della serata il sindaco Sensale ha ringraziato l’autrice, i sindaci e le autorità per la loro presenza e ha concluso con un brindisi con i vini di Monsupello, orgoglio tutto torricellese.
Daniela Catalano