La Pastorale Giovanile impegnata nel cammino formativo online

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Il responsabile, don Cristiano Orezzi, illustra le attività svolte in questi mesi. Preghiera, riflessione, progettazione e ascolto: i “passi” seguiti nel percorso

TORTONA – La presenza della zona rossa, gli oratori chiusi e le attività giovanili sospese non hanno fermato il desiderio di “fare” pastorale giovanile in diocesi. I passi percorsi in questi mesi hanno delineato un importante cammino formativo, svolto in modalità a distanza.

Don Cristiano Orezzi, responsabile diocesano del Servizio di Pastorale Giovanile, ci illustra le varie tappe.

La prima è la “Scuola della Parola”: avviata durante il primo lockdown e ripartita lo scorso ottobre, prosegue, un lunedì al mese, con un nutrito gruppo di giovani che ha accolto l’invito a porsi in ascolto degli Atti degli Apostoli. Ogni volta un sacerdote diocesano “rilegge” e riflette su un passo o su un aspetto del testo. Dopo l’appuntamento di lunedì scorso, il 26 aprile sarà la volta di don Luca Zambianchi. Il 24 maggio a chiudere il ciclo di incontri sarà il vescovo.

È poi proseguita la “Scuola per educatori di Oratorio”, realizzata in collaborazione con il gruppo pedagogico guidato dalla professoressa Alessandra Augelli dell’Università “Cattolica” del Sacro Cuore.

Sono 5 i giovani che sabato prossimo concluderanno l’iter di due anni necessario per ottenere la possibilità di entrare a far parte di un gruppo già esistente di educatori e coordinatori, composto da giovani universitari assunti per dedicarsi ad alcuni oratori della diocesi e una ragazza finirà il suo primo anno del corso.

Accogliendo l’invito di Mons. Vittorio Viola, con l’inizio del 2021, è stato avviato un seminario dedicato al tema della pre-adolescenza e dell’adolescenza realizzato in vista della preparazione di percorsi diocesani adeguati ai ragazzi delle comunità.

Don Samuele Marelli, responsabile della Pastorale Giovanile di Seregno, Padre Michele Berardi del Servizio Orientamento Giovani di Assisi e don Michele Falabretti responsabile nazionale della Pastorale Giovanile hanno aiutato i partecipanti a immergersi nel mondo adolescenziale per capirne le potenzialità e le fatiche, gli obiettivi da condividere e le strade da seguire per annunciare il Vangelo. Questo intenso corso ha visto, insieme alla costante presenza del vescovo, la partecipazione di diversi attori della Pastorale Giovanile che hanno voluto testimoniare il desiderio della Chiesa tortonese di offrire attenzione e cura ai ragazzi del territorio.

Sabato 13 marzo, infine, si è tenuto “quel che resta” del ritiro spirituale di Quaresima.

Ancora una volta un folto gruppo di giovani ha accolto l’invito ad ascoltare la Parola del Signore e a riflettere, aiutati da Mons. Viola, sulla vocazione e sul progetto di vita che il Signore desidera per ciascuno dei suoi figli.

Il prossimo appuntamento diocesano sarà venerdì 26 marzo, quando il vescovo presiederà in cattedrale la Via Crucis che sarà trasmessa in diretta streaming e che i giovani potranno seguire ritrovandosi insieme nelle chiese di Serravalle Scrivia, Sale, Castelnuovo Scrivia, Volpedo, Voghera (San Rocco), Casteggio, Redavalle, Broni, Stradella e Varzi.

Nei prossimi mesi la Pastorale Giovanile diocesana, in base all’evolversi dell’emergenza sanitaria, si metterà a servizio delle parrocchie per progettare le iniziative estive, proseguirà nella preparazione dei percorsi diocesani per pre-adolescenti e adolescenti per il prossimo anno pastorale e studierà alcuni progetti con la Caritas diocesana a sostegno delle fragilità giovanili.

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