La più bella del reame
Di Silvia Malaspina
Cara la mia Caroline Louise Marguerite Grimaldi, o solo Caroline di Monaco, da giorni sui vari magazine e sui social compaiono reportage fotografici e dettagli glitterati sull’evento mondano più importante del Principato: il Ballo della Rosa, tenutosi lo scorso 29 marzo. Tu, cara Caroline, da 40 anni madrina di questa manifestazione che ospita 800 nababbi (la quota di partecipazione è di 1800 euro pro capite) provenienti da tutto il mondo, e che ha lo scopo di raccogliere contributi per la Fondazione Principessa Grace, da te presieduta, hai compiuto un trionfale ingresso nella Salle des Etoiles, presso lo Sporting Club di Monte-Carlo. Accompagnata dall’organizzatore della festa, lo stilista calzaturiero Christian Louboutin, hai stupito gli astanti con un abito bianco, tanto semplice quanto d’impatto, firmato Chanel, impreziosito da una spilla ramage di alta oreficeria. Che dire, cara Caroline? Ogni commento potrebbe risultare banale o stucchevolmente mieloso: posso solo affermare che per le signore non così lontane dalla tua età (68 incredibili anni!) sei un’apparizione di eleganza, sobrietà, indiscutibile fascino senza tempo. Nonostante la tua vita talvolta turbolenta – la gioventù movimentata, i grandi dolori che ti hanno prematuramente privata prima della mamma, “il cigno” Grace Kelly, e poi dell’amatissimo consorte Stefano Casiraghi, la malattia, la rinasci- ta, il tentativo, fallito, di costruire una famiglia stabile con il tuo terzo marito – e nonostante sia sempre stata sbattuta in prima pagina sui rotocalchi di gossip, hai mantenuto un atteggiamento riservato e uno stile improntato all’understatement, peculiarità che oggi sono più rare del panda rosso. Pur regina di stile, nelle scarse interviste da te concesse non hai mai voluto parlare né di moda, se non accenni affettuosi al fraterno amico Karl Largefeld, né tanto meno dei tuoi affetti, ma dei tuoi interessi e del tuo impegno come capo dell’Associazione Mondiale degli Amici dei Bambini e della tua attività all’interno dell’Unicef per la promozione dell’istruzione femminile e la tutela dei minori nei Paesi del Terzo Mondo. Se un paparazzo riesce a immortalarti di sorpresa, pare che tu non gradisca molto e non fai nulla per nascondere il disappunto, tranne quando compari sorridente tenendo in braccio uno dei tuoi nipotini, con l’evidente sollucchero che ti accomuna a tutte le nonne. Sarà questo il segreto che fa sì che, anche se circondata da figlie, nuore, cognata, tutte giovani, affascinanti e molto glamour, resti tu la più bella del reame?
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