La rivoluzione grigia

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di Silvia Malaspina

In origine fu Carolina di Monaco: a novembre 2020, fotografata durante la festa nazionale del Principato, esibiva la sua tradizionale chioma castana corredata da evidenti fili argentei sulle tempie e sulla fronte, mai visti prima. Una scelta coraggiosa di grande impatto, nonché pregna di quell’allure inimitabile ereditato da mamma Grace Kelly, che è stata apprezzata e commentata dalle donne di tutto il mondo; una scelta che dice soprattutto basta a tinte e a camuffamenti legati all’età.

Seguì a ruota Letizia Ortiz: la filiforme e sempre molto glamour sovrana di Spagna ha detto addio alla tinta e, seppur al di sotto della soglia dei fatidici 50 anni, incede impettita e fiera sul tacco 12 con una fluente capigliatura sale e pepe.

Nelle ultime due settimane, in occasione del festival del cinema di Cannes, le attrici con capelli in versione nature hanno spadroneggiato sul red carpet: dalla cascata di riccioli argentei di Andie MacDowell, alle ciocche silver attorno al viso di Jodie Foster, all’abbagliante platino della “vacinada” Helen Mirren, l’implicito grido di battaglia è stato: «Non temete i capelli grigi!».

Una vera rivoluzione: da sempre noi signore paventiamo lo spuntare dei primi capelli bianchi e combattiamo fin quasi, letteralmente, all’ultimo respiro contro il loro implacabile proliferare, consce che, se per l’uomo (sempre che sia così fortunato da mantenere attivi i bulbi capillari) l’incanutimento spesso fa rima con l’accrescimento in fascino, per noi, miserrime, l’effetto “nonna Abelarda” è dietro l’angolo. Pertanto l’esempio di tutte queste vip sancisce con lapidaria chiarezza la libertà e la rottura con gli schemi imposti da anni, che vorrebbero le donne sempre iper-perfette a ogni costo.

Se una donna abbraccia il suo colore naturale, magari complici le chiusure forzate dei parrucchieri durante le multicolor zone pandemiche, è se stessa al cento per cento, si è svincolata da ogni dogma ed è fiera di dimostrare con orgoglio l’età che ha. Se il «sono così e mi amo così» inverte i canoni e parte dal tappeto rosso per arrivare a noi donne comuni, allora la rivoluzione in ottica body positive e self power è davvero in essere.

Esiste addirittura un gruppo Facebook privato “Grey and Proud” (Grigio e Orgoglioso) che conta oltre 30 mila iscritti e insegna a cambiare punto di vista sui capelli bianchi o grigi perché, affermano i nuovi guru dell’estetica, è solo guardandoli da un’altra prospettiva che ci si rende conto di quanto possano essere versatili.

Certo, abbracciare il grey non è affatto un passaggio semplice, ci si arriva per gradi e con la stessa grande consapevolezza interiore che ha reso proverbiale la richiesta dell’immensa Anna Magnani alla truccatrice di scena: «Lasciami tutte le rughe. C’ho messo una vita a farmele!».

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