La storia non si ferma
Sabato scorso a Torricella Verzate la festa del Settore Giovani di A.C.
TORRICELLA VERZATE – Ha più di trent’anni eppure la festa del Settore Giovani di Azione Cattolica, che si svolge tradizionalmente al santuario della Passione, non li dimostra affatto. Sabato 3 ottobre si è svolta l’edizione 2020, con qualche rimodulazione richiesta dalle precauzioni anti Covid (limite di presenze, niente assembramenti, distanziamento sociale).
Uno splendido pomeriggio d’autunno, con il cielo terso e un clima quasi estivo, ha contribuito a riscaldare gli animi dei ragazzi che hanno voluto celebrare l’inizio dell’anno scolastico, universitario, pastorale e associativo in un luogo carico di ricordi e di emozioni e che ha simboleggiato per tante persone la consolidazione dei “legami buoni” nati, soprattutto, in Casa Alpina. Nelle conversazioni tra i presenti è stato frequente il ritornello «non è sembrata neanche estate senza Brusson». Non si tratta, certo, solo di vacanze: la Casa Alpina è il luogo dove molti, oltre all’amicizia autentica, scoprono la possibilità di dirsi giovani cristiani, senza sentirsi fuori posto. E dopo un’estate così martoriata, che ha costretto alla temporanea chiusura della struttura, l’incontro di sabato scorso è stata una ripartenza, incerta ma dovuta, per attingere al fuoco caldo dei falò dei campi passati, per trovare il coraggio di essere un segno positivo di speranza. Per noi, per gli altri, nei luoghi di studio e di lavoro: il Giovane, il Giovanissimo, lo “Msacchino” (dall’acronimo del Movimento Studenti di A.C.) sono ragazzi che chiedono al Signore la forza di trasformare i limiti in opportunità, la prontezza di accettare anche una rinuncia e allo Spirito di fare bene il proprio dovere nel mondo.
Equipe Giovani A.C.