La “tangenzialina” diventerà realtà?
Nell’ultima seduta consigliare la minoranza ha presentato un’interpellanza sull’infrastruttura
NOVI LIGURE – Tra le interpellanze discusse nel corso del consiglio comunale che si è tenuto lo scorso 27 aprile, c’era anche quella che è stata presentata dai Democratici per Novi sulla cosiddetta “tangenzialina”. Un progetto che fa parte del pacchetto di opere compensative del Terzo Valico sul territorio, annunciato ormai oltre 3 anni fa. La Rete Ferroviaria Italiana (RFI) dovrebbe finanziare una serie di opere dal valore di circa 22 milioni di euro, con lo scopo di migliorare la viabilità stradale della zona. Tra queste ci sarebbero una tangenziale che andrebbe a sostituire il sottopasso ora esistente della linea ferroviaria Torino-Genova in località San Bovo con un cavalcaferrovia, che si colleghi poi alle viabilità esistenti in direzione Pozzolo Formigaro, e la riqualificazione della strada comunale Castelgazzo, vicino allo stabilimento ex Ilva. Un’opera di cui fu presentato il progetto di massima da parte di Rfi nel 2019.
«La preoccupazione maggiore è che i 22 milioni non siano più sufficienti, poiché all’epoca sarebbero dovuti bastare anche per altre opere. – spiega il capogruppo dem Simone Tedeschi – L’interpellanza vuole segnalare l’urgenza della situazione affinché la giunta si muova in maniera precisa nei confronti di Rfi per accelerare questo processo». Dubbi sollevati anche dal Movimento 5 Stelle. «Dato che li considero soldi del diavolo, non vorrei che però alla fine tornino proprio da lui. – sottolinea la capogruppo Lucia Zippo – Il progetto è ambizioso e ai tempi, parlando con dei progettisti, a me era stato detto che si poteva pensare a una soluzione meno ambiziosa ma ugualmente efficace. Ma se non c’è neanche la base su che cosa ragioniamo?». Anche Marco Bertoli, capogruppo di Solo Novi, preme per una soluzione. «È un’opera di un’importanza pazzesca e bisogna essere tutti uniti per portarla a termine. – commenta – Il fatto che l’amministrazione non ne abbia mai parlato in consiglio e commissione è un male. I prezzi sono aumentati e quindi bisognerà fare su Rfi una pressione enorme».
Il vicesindaco Diego Accili ha confermato che al momento dalle Ferrovie non ci sono stati aggiornamenti, se non che al momento si sta ancora lavorando alla progettazione definitiva. Uno scenario che appare molto intricato.
Luca Lovelli