La Tari non aumenta. È merito solo dell’opposizione?
NOVI LIGURE – Non è stato un periodo festivo semplice per la giunta Cabella.
La maggioranza novese, infatti, è andata sotto per un voto nel consiglio comunale di lunedì 22 dicembre relativamente a una delibera sull’adeguamento delle tariffe Tari per il 2021. Una dinamica che non si era mai verificata a partire dall’insediamento del governo cittadino nel giugno 2019. Decisivi in questo senso sono stati i tre pareri contrari del gruppo “Solo Novi”, capitanato dall’ex della Lega Marco Bertoli, che uniti a quelli del Centrosinistra e del capogruppo del Movimento 5 Stelle Lucia Zippo. hanno portato il fronte dei contrari a quota 9, lasciando a 8 la maggioranza.
Nella successiva seduta del 29 dicembre, la giunta ha comunicato, però, di aver individuato le risorse necessarie per coprire il buco di 926.000 euro, generato dalla mancata approvazione della settimana precedente.
Da un lato, l’amministrazione ha rivendicato questo risultato, con l’assessore al Bilancio Maurizio Delfino che ha parlato di «aumento assorbito totalmente dal Comune, preservando le risorse dedicate al sociale».
Sul fronte opposto, invece, è stato il Centrosinistra a rivendicare i meriti di questo cambio di rotta.
«La giunta Cabella voleva aumentare la Tari del 16%. Un aumento che non arriverà grazie all’opposizione che ha bocciato la proposta. Ora la giunta ha trovato le risorse e avvia un’operazione ridicola, con cui cerca di prendersi il merito di non aver realizzato quanto le è stato impedito dal consiglio comunale. Le risorse che l’amministrazione impiega per coprire il buco sono, comunque, soldi dei cittadini novesi che si sarebbero dovuti utilizzare per servizi e investimenti».
Anche Marco Bertoli ha parlato di successo dell’opposizione criticando quello che da lui è stato definito «un rimasuglio» di maggioranza.
«Questa situazione è simile a quella che si è verificata mesi fa sull’Imu, ma questa volta siamo riusciti a impedire che questa amministrazione mettesse le mani nelle tasche dei cittadini».
Lo stesso Bertoli ha nuovamente invitato il sindaco a valutare l’ipotesi di una grande coalizione allargata, per poter governare ancora tre anni. Una possibilità, che per ora, ha raccolto solo riscontri negativi, sia da destra sia da sinistra.
Luca Lovelli