La “Witor’s” presenta un’offerta per la Pernigotti
Nell’incontro a Roma al Mise la Società cremonese propone un piano per l’azienda dolciaria novese
NOVI LIGURE – La “Witor’s” ha presentato un’offerta per l’acquisto del marchio Pernigotti e per investimenti finalizzati al ripristino dello stabilimento novese, a parziale ripresa delle produzioni.
Un’operazione che comporterebbe l’assunzione, in due diverse fasi, di circa 25 tra i lavoratori attualmente in forze alla fabbrica cittadina.
Questo, in sintesi, l’esito dell’incontro che si è svolto martedì al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma sulla vertenza relativa alla realtà dolciaria cittadina al quale hanno partecipato i rappresentanti sindacali, i rappresentanti legali di “Witor’s”, i legali della Pernigotti, il coordinatore della struttura crisi di impresa del Mise, Luca Annibaletti, i rappresentanti delle Regioni Piemonte e Lombardia e, in video collegamento, il sindaco di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella. La Società cremonese, nota per la produzione dei famosi cioccolatini “Boero”, conta circa 220 dipendenti.
«Fai Flai e Uila, riservandosi un giudizio nel merito dell’offerta presentata, hanno chiesto alla “Witor’s” di farsi carico di tutti e 57 i lavoratori dipendenti del Gruppo: proposta al momento rifiutata – si legge in una nota congiunta siglata dalle parti sociali – e la vertenza rimane quindi aperta, in attesa di ulteriori verifiche sia da parte di Pernigotti che di “Witor’s”, che devono necessariamente essere svolte prima della scadenza della cassa integrazione, prevista per il prossimo 30 giugno».
In sostanza, la possibile acquirente parla di una ripresa delle attività sul territorio locale, ma con un ridimensionamento del personale.
«Il piano della “Witor’s” prevede l’avvio, in una prima fase, di una linea di produzione nello stabilimento della Pernigotti e, in una seconda fase, che si completerà nel- l’arco di un anno, l’individuazione di un nuovo sito produttivo per ampliare la produzione, sempre nella zona della città. – spiega il comunicato del Ministero – Per realizzare il progetto l’azienda si impegna a coinvolgere una parte degli attuali dipendenti». Ieri pomeriggio (mentre il giornale era in stampa), i delegati sindacali hanno illustrato ai lavoratori le novità emerse, durante un’assemblea.
Luca Lovelli