L’abbraccio degli ospiti della Rsa di Pozzolo a Mons. Marini
Il 29 ottobre la celebrazione nella residenza “San Giuseppe Cottolengo”
POZZOLO FORMIGARO – Il 29 ottobre è stata una giornata di festa e profonda spiritualità alla Residenza Assistenziale “San Giuseppe Cottolengo”, dove il vescovo Mons. Guido Marini ha presieduto la S. Messa in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali della struttura.
La Residenza per ospiti autosufficienti, parzialmente e non autosufficienti, è dal 2018 sotto la gestione della So.Ge.Snp. che ha raccolto l’eredità preziosa delle suore di Nostra Signora della Neve, le quali, per decenni, si sono dedicate con amore e dedizione alla cura degli ospiti.
Nella sua omelia, Mons. Marini ha manifestato un sincero sentimento di gratitudine nei confronti di tutti i presenti. Ha salutato con particolare calore la direttrice Cecilia Matta e la coordinatrice Cristina Bovone, esprimendo loro vicinanza e riconoscenza. Successivamente, ha rivolto un “saluto affettuosissimo” a don Costantino Marostegan, parroco di Pozzolo, per il suo costante impegno e la sua presenza. Ha, infine, ringraziato i ministranti e il piccolo coro, i cui canti hanno reso la celebrazione “più bella e gioiosa”.
Un saluto speciale è stato dedicato alle suore della Neve, con parole piene di affetto per Madre Roberta e le consorelle. «Le suore per tanti anni hanno gestito questa casa e hanno servito con dedizione e sono davvero contento che siano qui oggi. – ha dichiarato Mons. Marini – Vi sono grato per tutto quello che avete fatto».
Il vescovo ha ricordato anche la sua amicizia di lunga data con le religiose, aggiungendo che la loro presenza hanno arricchito di gioia l’evento. Ha inoltre ricordato suor Maria Francesca che quest’anno festeggia il 25° anniversario di professione religiosa, definendo questo anniversario un momento prezioso di ringraziamento al Signore “in un clima di famiglia” e un’occasione per ricordarla nella preghiera “con affetto e gratitudine” per la sua fedele testimonianza.
Mons. Marini ha anche approfondito i temi della fede, della speranza e della carità, valori centrali della vita cristiana e motori di quest’opera assistenziale, invitando i fedeli a riflettere sulla fede come “consapevolezza di non essere soli, ma figli amati da Dio”. Il vescovo ha ricordato che la speranza cristiana è una “certezza dell’eternità e della resurrezione” e ha definito la carità come il dono dell’amore di Dio che ci rende capaci di amare gli altri come fratelli e sorelle.
La celebrazione si è conclusa con una preghiera comune in cui Mons. Marini ha invitato tutti i presenti a ripetere l’invocazione: “Signore, accresci la mia fede, la mia speranza, la mia carità”, esortando i fedeli a fare propria questa preghiera, anche nel silenzio della loro vita quotidiana.
Il messaggio del vescovo ha lasciato un segno profondo tra i partecipanti, unendo i cuori in una comunione di fede e serenità, mentre la Residenza “San Giuseppe Cottolengo” prosegue con entusiasmo e rinnovata gratitudine la sua missione di cura e accoglienza nella comunità di Pozzolo.