L’agostiniana suor Tecla Volpi è tornata alla Casa del Padre
L’agostiniana suor Tecla Volpi è tornata alla Casa del Padre
L’agostiniana suor Tecla Volpi è tornata alla Casa del Padre
VOGHERA – Le Suore Agostiniane piangono la scomparsa di suor Tecla Volpi avvenuta martedì 31 marzo a Ladispoli, presso la Casa Provinciale, dopo una lunga malattia vissuta e accettata con fede esemplare. Da parecchi anni aveva subito il trapianto di rene in un ospedale romano.
Di buon carattere socievole, si è sempre fatta ben volere da quanti – bambini e adulti – ha incontrato sul suo cammino di religiosa e di educatrice.
A Voghera suor Tecla ha insegnato per circa 20 anni fino agli inizi degli anni ’90 prima come maestra elementare, poi come docente di lettere nella scuola media e di pedagogia nella scuola magistrale.
I suoi numerosi alunni la ricordano ancora oggi con affetto.
Lasciò Voghera quando il Capitolo della Congregazione le assegnò il ruolo di Superiora Provinciale, che ha ricoperto per 25 anni. Un mandato impegnativo che ha svolto sempre con impegno e dedizione.
Ha il merito di aver contribuito con entusiasmo e con molti sacrifici allo sviluppo della congregazione delle Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria amministrando con lungimiranza le case in Italia e all’estero e aprendo missioni in vari continenti, soprattutto in India e nella Repubblica Democratica del Congo.
La sua passione e la sua attitudine erano la scuola e l’educazione dei giovani.
Aperta ai segni dei tempi ha elevato il livello della Congregazione con incontri, con conferenze, con gruppi di studio per un continuo aggiornamento, con frequenza alle Università Pontificie, in particolare per la formazione delle suore novizie.
Nella casa provinciale di Ladispoli è stata una presenza significativa e ha dato vita a un moderno asilo nido molto frequentato, al gruppo dell’ALAS (Laici Agostiniani Spinelliani) e ha promosso numerose giornate di spiritualità.
Sopportata la malattia con mitezza e rassegnazione, all’età di 71 anni, suor Tecla ha chiuso la sua giornata terrena ricca di meriti e di buone opere.
Lascia a Voghera e nelle altre case dove è presente la Congregazione un buon ricordo che vale a meritarle il premio della vita eterna.
Dino Savio