L’amore di Dio dona linfa nuova alle comunità

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La congregazione delle Piccole Figlie del S. Cuore di Gesù impegnata nel XV Capitolo Generale aperto da Mons. Marini sabato 2 luglio

CERRO DI LAVENO – «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8): il 2 luglio si è aperto il XV Capitolo Generale della Congregazione delle Piccole Figlie del Sacro Cuore di Gesù, presso la Casa “Gesù Bambino” di Cerro di Laveno, sul lago Maggiore.

Il Capitolo è momento di grazia per la Congregazione e la Chiesa, tempo forte di ascolto e di scelte coraggiose per “essere Comunità rinnovate in Cristo e per la Chiesa e per il mondo”.

La celebrazione eucaristica che ha dato avvio ufficiale all’evento capitolare è stata presieduta da Mons. Guido Marini, vescovo di Tortona, diocesi di appartenenza della Congregazione, che con la sua parola illuminata e accorata ha incoraggiato l’assemblea capitolare a vivere questo tempo di grazia in docilità allo Spirito Santo: Lui è il testimone di Gesù ed è Lui che ci rende testimoni di Cristo; è Lui il protagonista principale di questo evento affinché le Piccole Figlie del Sacro Cuore possano essere “sale e luce del mondo” (Mt 5, 13-14) e “comunità rinnovate”.

Ma cosa in concreto ci ha augurato Mons. Marini? In prima battuta, di metterci in ascolto di quanto il Signore ci dice nella sua Parola.

«Il Signore annuncia la pace al suo popolo!» Dunque “la pace” per questa comunità religiosa di vita consacrata, la pace dono del Risorto e che esprime la realtà di un cuore in pace con Dio, in pace con i fratelli e le sorelle, in pace con se stesso e con l’intera creazione. È questa pace accolta, sperimentata, vissuta che permette di rinnovarci! Comunità rinnovate, dunque, non grazie al nostro impegno, ai nostri sforzi, ai nostri programmi… Il rinnovamento è anzitutto dono del Risorto che dona la sua pace.

Mons. Marini ha poi ricordato che non c’è rinnovamento che non parta dal credere all’amore fedele che il Signore ha per noi. E dunque fede granitica nell’amore che Dio ha per noi, fede granitica nella sua fedeltà inossidabile: Lui è la roccia sulla quale siamo chiamate, e non solo in questi giorni, ad edificare il cammino personale e comunitario.

Infine il Pastore diocesano ci ha spronate a camminare nella certezza che è il Signore il protagonista di questi giorni assembleari e dei giorni. Il futuro non è nelle nostre mani, nei nostri progetti, nei nostri programmi… è opera dell’amore di Dio che realizza grandi meraviglie in noi, nella nostra vita, nelle nostre comunità. È l’opera dell’amore di Dio a rinnovare, a ridare vitalità, a infondere linfa nuova nelle nostre comunità. Il Vescovo ha rivolto un ultimo augurio che si è fatto preghiera paterna per ciascuna di noi: «Non venga mai meno nelle nostre vite e nelle nostre comunità, il primato di Dio, Dio il primo sempre, il protagonista»… e allora comunità rinnovate a partire da cuori che si aprono totalmente alla presenza del Signore, che dicono di sì a Lui senza riserve, senza condizioni né compromessi, senza “proprietà private”, con una sola categoria di vita: tutto e per sempre.

La parola si è fatta abbraccio per ciascuna di noi quasi come se Mons. Marini, nel saluto finale, volesse trasmetterci anche fisicamente un’ultima raccomandazione: è la santità, accoglienza totale di Gesù in noi, la fonte del vero rinnovamento!

“Il Signore annuncia la pace” a questa comunità delle Piccole Figlie del Sacro Cuore! Il Signore annuncia la pace a questa comunità di donne di fede granitica, di donne che vivono e annunciano il primato di Dio nella loro vita, di donne totalmente consegnate a Gesù!

Suor Paola Della Gala

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