L’arco regala grandi emozioni
La storica società “Arcieri Marengo” di Pozzolo Formigaro si è distinta nelle prime gare indoor
POZZOLO FORMIGARO – Questa settimana andiamo alla scoperta di uno sport antico, adatto veramente a tutti, grandi e piccini. Stiamo parlando del tiro con l’arco. Conosciamo da vicino la realtà degli Arcieri Marengo, che si è distinta con ottimi risultati nelle prime manifestazioni indoor dello scorso mese di ottobre.
La storia della società
L’Arcieri Marengo è una società sportiva fondata nel 1988, iscritta alla F.I.T.ARCO, che pratica il tiro con l’arco sia amatoriale che agonistico. Il suo scopo è quello di far conoscere e diffondere la pratica del tiro con l’arco nella provincia di Alessandria, con partecipazioni a manifestazioni folcloristiche a carattere locale e con corsi propedeutici al tiro nelle scuole, o più comodamente sul proprio campo. Grazie alla proficua collaborazione con l’amministrazione comunale di Pozzolo, può disporre di una struttura moderna che consente al meglio lo svolgimento degli allenamenti e dei corsi per i principianti.
Il campo per tiro indoor, dal primo ottobre al 31 marzo, è al centro sportivo comunale “Giovanni Paolo II” in Strada Cassano.
I corsi per ragazzi si tengono martedì e giovedì dalle 15 alle 16.30; mentre allenamenti e corsi per adulti, martedì e giovedì dalle 21 alle 23, sabato dalle 15 alle 18. Il campo all’aperto si trova in via Del Pozzo.
Cenni storici sul tiro con l’arco
Il tiro con l’arco è uno sport di antiche origini. Si ritiene che la prima raffigurazione di un arco si possa indicare in un graffito di circa 3mila anni fa. Sicuramente sin dal Paleolitico l’umanità si serviva di questo strumento come sistema di caccia per colpire le prede mantenendosi a distanza di sicurezza. Il tiro con l’arco comparve per la prima volta ai Giochi olimpici del 1900 a Parigi.
Escluso dopo il 1920 è stato riammesso a partire dalle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972; da allora è una delle specialità olimpiche. In Italia fu a lungo considerato poco più di un passatempo per ragazzi; iniziò ad essere praticato come sport negli anni ’30, sotto il regime fascista. Nel 1956 a Treviso prese forma la prima società (Compagnia) italiana e iniziarono a essere organizzate le prime competizioni, aperte a entrambi i sessi.
Il tiro con l’arco, è a portata di tutti, praticato ad ogni età (da questa la suddivisione in classi giovanissimi, ragazzi, allievi, juniores, seniores, master), sia a livello amatoriale che agonistico, sotto la F.I.T.ARCO e la FITA.
A tal proposito distinguiamo quattro tipologie: arco nudo, arco olimpico (takedown o ricurvo), arco compound e longbow.
Le gare degli “Arcieri Marengo”
Esordio migliore non poteva esserci per Emma Rosa Cabella, atleta in forza alla “Arcieri Marengo” di Pozzolo, che si è imposta nel trofeo La Scolca, gara indoor 18 metri, organizzata dalla stessa società pozzolese. La Cabella ha conquistato il primo posto nella categoria Giovanissime specialità arco nudo. Medaglia d’oro anche per Arianna Ciavattone, nella categoria Allieve arco olimpico.
Complessivamente, su 110 concorrenti al via, l’Arcieri Marengo si è distinta in diverse gare: nella divisione olimpica senior al quinto posto Salvatore Ippolito e al 14esimo Agostino Salimbene, mentre nella classe ragazzi il giovane Gabriele Poggio ha ottenuto il quarto posto.
Nella divisione compound senior il terzo posto di Gianfranco Sammarco, il quinto di Calogero e l’ottavo di Ferrari valgono la medaglia d’argento nella gara a squadre.
Primo posto a squadre per Ferrari (quarto), Claudio Vinale (sesto) e Federico Cavigli (ottavo) nella divisione arco nudo senior. Ancora con l’arco nudo, tra i senior, secondo posto di Giulia Borasio, quinto di Elisa Lazzarino e sesto di Giada Bagnasco. Nella manifestazione organizzata dal Dlf Alessandria, ancora sugli scudi gli arcieri pozzolesi. Anche in questo caso si trattava di una gara indoor 18 metri.
Sul gradino più alto del podio sono saliti Andrea Nardo (categoria master, arco nudo) ed Emma Rosa Cabella (giovanissimi, arco nudo).
Secondo posto per Gabriele Poggio (ragazzi, arco olimpico) e Federico Cavigli (senior, arco nudo).
Terzo classificato nella categoria master Domenico Murador (arco olimpico).
Bene anche i senior Gianfranco Sammarco (quarto, arco compound), Nicolò Calogero (quinto, arco compound) e Salvatore Ippolito (sesto, arco olimpico).
Tra i master, da registrare il quarto posto di Gianfranco Zorzetto (arco nudo) e il quinto di Renato Ferrari (arco nudo), che insieme alla medaglia d’oro di Nardo ha garantito ai pozzolesi la vittoria di squadra nella categoria.
Prossimo appuntamento il secondo trofeo di Natale, gara solo per le categorie giovanili, che si svolgerà il 9 dicembre sempre al centro sportivo di Pozzolo Formigaro.