Le case raccontano…

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Presentato a Pontecurone il IX “Quaderno della Biblioteca” su un nuovo tema di storia locale

PONTECURONE – Al riparo dall’insopportabile calura, fra le navate della millenaria collegiata di Santa Maria Assunta, chiesa battesimale di San Luigi Orione, domenica 17 luglio è stato presentato il Quaderno della Biblioteca 2022, dal titolo Le case raccontano… pietre, mattoni e memoria.

L’evento, tradizionale momento della festa patronale, che si svolto nell’ambito dell’“Aperitivo letterario”, è stato organizzato dalla Biblioteca comunale “Sandro Castelli” insieme all’associazione “Il paese di don Orione APS”.

La collana storica dei Quaderni della Biblioteca si arricchisce così di un nuovo volume, il nono, dedicato alle storie che le case del paese sanno raccontare a chi si mette in ascolto. Il libro ha la particolarità di essere una testimonianza davvero collettiva, con i suoi dieci autori, di come la casa, che è lo spazio più familiare, il luogo più rassicurante perché è dove ci sentiamo noi stessi, sappia trasmettere stimoli alla memoria e far rivivere eventi di ogni genere, persone di famiglia e amici, importanti personaggi del passato e impensabili momenti di storia locale. «In questo paese, niente viene gridato, ma tutto parla! Basta mettersi in ascolto», ha affermato Marialuisa Ricotti, assessore alla cultura, in chiusura del suo intervento, in cui ha sottolineato il valore della condivisione di un obiettivo comune da parte degli autori, così come della dimensione collettiva del racconto, che è un forte stimolo per la vita culturale della comunità. Significativi gli interventi del presidente della commissione della Biblioteca, Piero Gazzaniga che ha condotto la presentazione, così come quelli degli autori Raffaele Floris, Marzia Cadenini e Raffaella Massolo.

I numerosi spettatori, tra cui cultori della storia locale e collezionisti dei libri della collana, sono stati invitati a dare il loro contributo per il prossimo “Quaderno”, anche con proposte sull’argomento da trattare. Le letture di brani tratti da alcuni capitoli sono state eseguite da Elisa Bassi e Beatrice Limoncini. Al termine dell’evento, che ha avuto come sottofondo musicale una colonna sonora di famosi tanghi argentini, in omaggio al capitolo sulla storia della cascina “Argentina”, si è tenuto il tradizionale aperitivo.

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