Le mense scolastiche sono di alta qualità
Superato l’esame dei Nas
TORTONA – Il servizio mensa che copre le scuole tortonesi conferma la propria qualità e il corretto rispetto delle procedure nella preparazione dei pasti.
Tale esito era stato confermato lo scorso anno, dopo l’affido del servizio all’Asmt, attraverso un questionario rivolto agli insegnanti e ai genitori dei bambini u tenti, per testarne il grado di soddisfazione, con risultati confortanti circa la qualità del cibo e l’efficacia del servizio. Ora sono arrivati ulteriori riscontri, da verifiche puntuali e precise effettuate a sorpresa dai carabinieri del Nas di Alessandria, che il 31 ottobre hanno visitato le cucine dell’edificio scolastico in corso Romita e dell’istituto comprensivo Tortona A, da cui provengono anche i pasti per scuole collocate nelle vicinanze.
“Il servizio risulta regolarmente impiantato ed attua il manuale di autocontrollo basato sui principi Hccp”, si legge nel referto del Nas di Alessandria.
Il servizio di monitoraggio degli infestanti e derattizzazione è regolare. La mensa confeziona mediamente 300 pasti al giorno per coprire le esigenze di due istituti scolastici siti nelle immediate vicinanze ed alcuni dipendenti comunali.
Tutti i locali e le attrezzature versano in adeguate condizioni igieniche e regolarmente efficienti.
Il menù applicato è stato vidimato dall’Asl e viene rispettato, come testimonia la qualità degli elementi stoccati.
Le derrate sono state rinvenute adeguatamente conservate e non risultano alimenti scaduti o in cattivo stato di conservazione.
All’atto dell’ispezione prestavano opera cinque addette, tutte dipendenti Asmt. Esito quindi positivo, come peraltro era stato constatato pochi giorni prima, in una visita meno tecnica, ma comunque ufficiale, effettuata dall’amministrazione comunale, alla presenza del sindaco Federico Chiodi, dell’assessore all’istruzione Marzia Damiani e della dirigente del settore Servizi Sociali del Comune Luisa Iotti, che hanno visionato i locali mensa allo Scolastico e si sono fermati a consumare un pasto insieme ai ragazzi.
Stefano Brocchetti