Le “penne nere” hanno invaso Voghera
VOGHERA – Domenica 7 ottobre il centro di Voghera è stato pacificamente “invaso” da oltre trecento alpini provenienti da tutta la provincia di Pavia e anche da altre province del Nord Italia tra cui Piacenza, Milano, Alessandria, Cremona, Brescia. L’occasione era il raduno sezionale del Centenario, manifestazione promossa dall’Associazio-ne Nazionale Alpini in tutto il Paese per commemorare la fine della Prima Guerra mondiale. Accanto agli Alpini, i rappresentanti delle altre Forze Armate, delle istituzioni, del volontariato e molti cittadini che si sono lasciati contagiare dal positivo entusiasmo che sempre le “penne nere” sanno suscitare con la loro presenza. A far gli onori di casa il sindaco della città Carlo Barbieri con il presidente del Consiglio comunale Nicola Affronti, il vice sindaco Daniele Salerno, gli assessori Simona Virgilio, Giuseppe Carbone, Danilo Mietta, Simona Panigazzi. Accanto alla giunta il presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma e numerosi sindaci dei comuni vicini.
I partecipanti si sono radunati presso l’ex caserma di Cavalleria da dove è partito il corteo che, attraversando la via Emilia, ha raggiunto il monumento dei Caduti in via Er-cole Ricotti dove è stato reso omaggio ai caduti di tutte le guerre con la posa di una corona di alloro. Da qui il corteo è ripartito sfilando per le vie cittadine fino in piazza Duomo dove sono stati ricordati in particolare i caduti della Grande Guerra.
Quindi in duomo il Vescovo di Tortona Mons. Vittorio Viola ha presieduto la celebrazione dell’Eucarestia. La mattina si è conclusa con l’ammainabandiera e il tradizionale rancio alpino nella tensostruttura allestita dalla Croce Rossa di Voghera. Soddisfazione per la riuscita del raduno è stata espressa dal responsabile della sezione vogherese degli Alpini Alessio Braga.
L’evento di domenica è giunto al termine di una serie di iniziative promosse dagli Alpini di Voghera tra cui un’interessante mostra allestita in sala Zonca in cui sono state esposte tavole contenenti materiale scritto e fotografico sulla Prima Guerra mondiale. Anche le scuole della città sono state coinvolte e in particolare alcune classi delle scuole medie si sono recate a visitare la mostra e hanno partecipato ad un incontro durante il quale gli Alpini hanno raccontato ai giovani della Guerra e delle sue tragiche conseguenze.