Leonardo e Bramantino in Lombardia 500 anni dopo

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VOGHERA – Il 2019 in tutto il mondo è l’anno delle celebrazioni leonardesche in tutto il mondo. A 500 anni dalla morte del grande genio, il FAI Giovani Oltrepò pavese vuole dedicare un appuntamento a questo maestro del Rinascimento che ha lasciato preziose testimonianze in Lombardia. Nella cornice del castello visconteo di Voghera, che ospita gli straordinari affreschi del Bramantino e la prima Camera Obscura in Italia, studiata e approfondita nelle carte del Codice Atlantico, Antonio Mazzotta dell’Università Statale di Milano terrà una conferenza per far rivivere l’intensa produzione artistica di Leonardo nel capoluogo lombardo dagli anni Ottanta del Quattrocento e per illustrare il percorso pittorico del suo contemporaneo Bramantino. L’evento, inserito nel programma dell’incontro nazionale di “Vo-ghera Fotografia”, è stato reso possibile grazie al contributo di Factory Software Srl di Voghera. Antonio Mazzotta è uno storico dell’arte presso l’Università Statale di Milano. Dopo aver conseguito un Master of Arts presso il Courtauld Institute, è stato curatorial assistant alla National Gallery di Londra, dove ha collaborato alla mostra su Leonardo del 2011 e curato Titian’s First Master-piece del 2012. I suoi principali argomenti di ricerca sono l’arte veneta e lombarda del Rinascimento e il collezionismo.

La sua ultima curatela è REM Mantegna all’Accademia Carrara di Bergamo dell’anno 2019.

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