Lo chef tortonese Riccardo Merli è “stellato”

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Premiato il ristorante “Olmo” di Oldani dove il giovane lavora

TORTONA – In occasione della presentazione della 70^ edizione della Guida Michelin il ristorante “Olmo”, ultima creazione del famoso chef Davide Oldani, ha ottenuto una stella Michelin. Il locale sorge accanto allo storico ristorante “D’O” a san Pietro all’Olmo frazione di Cornaredo, nell’hinterland milanese, dove Oldani è nato e cresciuto. A lavorare nella cucina dell’“Olmo” c’è Riccardo Merli, 33 anni, giovane cresciuto nelle campagne del tortonese, dove fin da bambino ha imparato ad apprezzare il cibo sano e genuino e a km 0. Riccardo, infatti, ha iniziato da piccolo ad aiutare la mamma e le nonne in cucina, con la preparazione della pasta fresca e grazie alla famiglia si è avvicinato al mondo della cucina che è diventata per lui una vera e propria passione. A 14 anni Merli si è iscritto all’istituto alberghiero “Cossa” di Pavia e nel ottobre 2010 inizia a lavorare nel ristorante “D’O” di Davide Oldani. In accordo con lo chef, Merli ha deciso di fare anche un’esperienza all’estero ed è approdato a Montecarlo al ristorante “Luis XV Alain Ducasse” rimanendovi per quasi due anni. Merli poi è rientrato a Cornaredo per la nuova apertura nel 2023 dell’“Olmo”, dove lavora come responsabile dei primi piatti e non solo. Il ristorante presenta un bancone con cucina a vista con due cuochi e due camerieri che servono 3 soli tavoli, per un massimo di 16 coperti. Il locale propone un menu degustazione che cambia con le stagioni, con un’attenta ricerca delle materie prime italiane. Merli ha portato nella sua cucina l’influsso ligure e alessandrino, come dimostra la presenza di piatti quali il cappon magro, gli stracci di grano duro, il raviolo aperto di Marchesi e il pollo alla Marengo. «Sono il più vecchio tra i giovani che formano il team di Oldani – ha raccontato lo chef Merli in un’intervista a un mensile di cucina – e quando cucino sono veramente felice. Credo che Oldani abbia notato il mio entusiasmo».

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