Lucciole per lanterne per salvarsi
Nel nuovo libro della novese Daria Ubaldeschi le parole per imparare a riconoscere i propri errori
NOVI LIGURE – È stato presentato giovedì scorso, presso il Centro culturale “Capurro” della Bi- blioteca Civica novese, un curioso glossario delle parole per salvarsi attraverso lo strumento dell’auto-narrazione, il racconto di sé stessi, che accompagna il lettore in un percorso per imparare a riconoscere i propri errori e a perdonarsi.
L’autrice è la psicologa e psicoterapeuta, Daria Ubaldeschi, nata a Novi Ligure, dove risiede ancora oggi e dove lavora presso il Day Hospital Oncologico dell’Ospedale di Ovada; si occupa anche di formazione agli operatori sanitari.
In passato ha collaborato con la Facoltà di Psicologia a Torino e poi ha insegnato agli specializzandi in psicoterapia a Torino, Milano e Genova, esercitando la libera professione fino al 2018.
Molto impegnata nel volontariato, fa parte dell’associazione “Insieme Ritroviamo il Senso” (I.R.I.S.) che si occupa di assistenza a pazienti oncologici e del Lions Club di Gavi e Colline del Gavi. Il titolo della sua ultima fatica letteraria, Lucciole per lanterne, è molto curioso e rimanda alla parte più dura del cammino che «non è quando si sbaglia – ha spiegato la scrittrice – ma quando bisogna riconoscere l’errore e, soprattutto, perdonarsi. Disinnescare, passione, frangibilità, tempo, dono e leggerezza: ogni termine si forma in un racconto tra fantasia e realtà, tra ricordi ed emozioni. Per accendere nuovamente la luce e non restare ciechi di fronte all’evidenza, che siano “lucciole” o “lanterne”».
Il libro è edito dalle “Edizioni Epoké – La Torretta” ed è già disponibile online sul sito della casa editrice. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare la casa editrice (cell. 329 3017711 o tel. 0143 323071).
Davide Daghino