L’ultimo saluto a Simone Dispensa lo studente novese dell’Amaldi
NOVI LIGURE – Sono stati celebrati nella mattinata di lunedì 24 settembre, nella chiesa del Sacro Cu-ore, i funerali di Simone Dispensa, il giovane studente novese che avrebbe compiuto 19 anni ad ottobre, stroncato da un tumore. La sua storia aveva colpito tutta l’Italia perché, lo scorso anno, i suoi compagni di scuola, i ragazzi della V E del Liceo Amaldi, si erano vaccinati tutti contro l’influenza per impedire a Simone il contagio di un’infezione che poteva essere per lui fatale.
Il gesto di solidarietà non era passato inosservato e anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva fatto i complimenti alla classe. Purtroppo la malattia non ha lasciato scampo a Simone che “Se n’è andato consapevole e con grande dignità”, come è stato scritto sui manifesti funebri esposti in città. Al suo funerale c’erano tutti i suoi ex compagni che con lui avevano fatto la maturità per dimostrare al padre Davide, alla madre Katia Labellarte e al fratello Danilo il loro affetto e la loro vicinanza.
Il parroco don Giuseppe Turrici nell’omelia ha affermato che “Simone mi ha insegnato moltissimo” e il sindaco Rocchino Muliere ha ribadito il fatto che “i ragazzi hanno dato a tutti una grande lezione dimostrando che i giudizi espressi dagli adulti a volte sono frettolosi”. Anche la sua insegnante Monica Lupori ha espresso sentimenti di grande dolore per questa perdita dichiarando: “Oggi diventiamo più poveri perché perdiamo una parte di noi, sapendo di essere diventati più ricchi, nel momento in cui lo abbiamo conosciuto”.
Il dirigente dell’Amaldi Giampaolo Bovone ha rivolto un affettuoso pensiero al giovane scomparso. “Insieme ai compagni – ha detto Bovone – Simone è diventato un simbolo positivo di tutti i ragazzi che soffrono affrontando percorsi tremendi”. Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti e anche di tanti novesi che avevano conosciuto la storia di Si-mone e facevano il tifo per lui. Anche il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti si è unito al dolore dei novesi. Boeti a luglio, a Palazzo Lascaris a Torino (nella foto Boeti con Bovone e Simone Dispensa), aveva premiato Simone insieme ai compagni della V E, con un attestato di riconoscimento per il loro gesto di grande amicizia e solidarietà. Il funerale del giovane si è tinto di nero azzurro, ovvero i colori dell’Inter, che lui amava e, al termine della funzione, sono risuonate le note dell’inno della squadra e di alcuni brani dei Pink Floyd, di Vasco Rossi e dei Nomadi, cantanti che lui amava e che ora continuerà ad ascoltare in cielo.
Daniela Catalano