“Marconi” e “Peano” in trasferta nella chiesa antica di Sarezzano

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Il 21 ottobre gli studenti sono diventati “ciceroni” per un giorno e hanno “ricostruito” con mezzi moderni l’antico manoscritto del Codex Purpureus

SAREZZANO – Venerdì 21 ottobre la delegazione di Tortona del FAI, l’istituto “Marconi”, il liceo “Peano” e l’Ufficio Diocesano Beni Culturali hanno organizzato la mattinata di visite all’antica chiesa dei Santi Ruffino e Venanzio, dove alcuni alunni della IV e V Classico e della V B Scientifico hanno brillantemente svolto le funzioni di “ciceroni”, coordinati dalla professoressa Cristina Porro. Sono stati illustrati i risultati degli scavi archeologici condotti nella navata centrale della chiesa, i lacerti di epoca romanica e tardoantica presenti sul paramento murario esterno, la storia del sacro edificio e del Codice Purpureo, rinvenuto nel 1585 proprio nella camera ipogea della chiesa. In contemporanea, presso la sede della SOMS di Sarezzano, gli studenti dell’indirizzo di Chi- mica del “Marconi”, con le insegnanti Nadia Semino e Paola Piccinini, hanno relazionato su quanto emerso da un progetto biennale di studio, durante il quale sono state effettuate analisi non invasive su alcuni manoscritti miniati conservati nella Biblioteca Diocesana e sul Codice Purpureo, oggi esposto nel Museo Diocesano.

l Il gruppo di “ciceroni” del “Peano”

Il progetto, supervisionato da Maurizio Aceto, professore dell’Università del Piemonte Orientale, ha permesso di far luce sulla tipologia di porpora utilizzata per tingere la pergamena dell’antico Codice e, come adattamento contemporaneo, di realizzare tre fogli in pergamena purpurea, denominati, per analogia con quello antico Codex Marconianus. L’evento ha visto la partecipazione di molte classi delle scuole superiori del Tortonese, degli alunni della scuola dell’infanzia e primaria di Sarezzano e anche di numerosi visitatori, incuriositi dalla possibilità di scoprire una chiesa solitamente chiusa al pubblico. È stata un’esperienza che ha entusiasmato gli organizzatori per il grande successo riportato e per il vivo interesse suscitato nei giovani studenti, che si sono dimostrati guide preparate ed efficienti. Il risultato, oltre le più rosee aspettative, testimonia ancora una volta quanto siano importanti la valorizzazione e la possibilità di pubblica fruizione dei beni culturali presenti sul territorio. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Fondazione CR Tortona, che ha finanziato il trasporto delle classi da Tortona a Sarezzano, alla Società Operaia di Mutuo Soccorso, al Comune di Sarezzano e al parroco don Gio- vanni Delpero. Sabato 22 ottobre sono proseguite le visite guidate alla chiesa, grazie ai preziosi volontari della SIPBC, sezione di Tortona. Sono state più di 50 le persone che si sono recate nella chiesa.

Silvia Malaspina

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