Messa in onore di san Giovanni Bosco il santo dei giovani

Venerdì scorso in cattedrale la celebrazione con l’istituto “San Giuseppe” di Tortona

TORTONA – Venerdì 31 gennaio, festa di san Giovanni Bosco, l’istituto salesiano “San Giuseppe” di Tortona ha festeggiato il suo patrono partecipando alla S. Messa in cattedrale presieduta dal vescovo Mons. Guido Marini. Con lui ha concelebrato il vescovo orionino Mons. Adolfo Uriona della congregazione orionina che era per qualche giorno in Italia. Allegria, Santità, Gesù Eucaristia, Vangelo, Amore: queste le parole sulle quali si è concentrato Monsignor Marini, durante l’omelia, sottolineando come regalare parole significa donare futuro, occasioni per riflettere e crescere. Mons. Marini ha esortato alunni e insegnanti a essere pieni di gioia, di quella gioia che si vive in comunione, che si condivide e si partecipa perché «è più bello dare che ricevere» e perché «Dio ama chi dona con gioia». «Se noi teniamo Gesù nel nostro cuore, se abbiamo il nostro cuore sempre rivolto a Lui, se lo cerchiamo, nell’Eucarestia e nel dialogo continuo, – ha sottolineato il vescovo – se lo vogliamo nella nostra vita, saremo anche capaci di offrire del bene e di gioire del bene degli altri». È un atteggiamento umano che ci rende più vicini alla Grazia di Dio. Questa è la santità ed è la vera lettura del Vangelo. Prima della benedizione la direttrice suor Annamaria Giordano ha formulato a nome di tutti gli auguri al vescovo Guido in occasione del suo compleanno. Dopo la foto di gruppo, i ragazzi sono tornati a scuola e hanno messo in pratica le parole donate e quella voglia di serenità, di incontro e di confidenza che alimentano i cuori davvero contenti. Giochi, balli, momenti di svago, festa e merenda a base di panino con salame hanno animato il pomeriggio al “San Giuseppe”, perché per onorare don Bosco bisogna essere positivi, grati e… non troppo complicati.

Francesca Boveri