Mons. Marini ha incontrato i vicari foranei

Giovedì scorso la riunione a Tortona per riflettere sul cammino delle iniziative diocesane

TORTONA – Giovedì 27 febbraio il vescovo Guido ha incontrato i vicari foranei nel salone della Curia vescovile. Ha, innanzitutto, informato che sono state istituite o rinnovate le commissioni di diversi uffici diocesani. Esse non sono una formalità, né vogliono complicare la vita della Diocesi, ma coadiuvano i direttori nel loro compito e li aiutano affinché gli uffici possano avere un’operatività autentica; inoltre, ogni ufficio deve avere un carattere di sinodalità e di comunione: più occhi, più cuori, più intelligenze davanti al Signore portano avanti la Sua opera ed, effettivamente, nelle persone scelte c’è un grande desiderio di collaborare. Per la Commissione di Pastorale Familiare, i coniugi Boarin insieme con don Angelo Vennarucci hanno proposto che alcune coppie di sposi potrebbero facilitare e intensificare la comunicazione e la conoscenza fra il servizio per la pastorale familiare e i vicariati. È necessaria, infatti, una maggiore conoscenza del territorio e un maggiore coordinamento, per esempio per gli incontri di preparazione al Matrimonio. Per l’Ufficio Missionario, suor Patrizia Gestro ha illustrato le varie realtà che legano la Diocesi di Tortona a progetti e missioni nel mondo; attraverso le relazioni ci si conosce e si costruisce. In riferimento al dialogo ecumenico, don Gino Bava ha espresso il desiderio di estendere la prospettiva da Tortona all’intera Diocesi per conoscere i fratelli delle varie confessioni cristiane presenti. Quest’anno cade anche il XVII centenario del Concilio di Nicea: tutti i cristiani si riconoscono nella professione dell’unica fede in Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo. Cresce inoltre il confronto con persone di altre religioni. Per il Centro Diocesano Vocazioni, don Paolo Padrini ha ripreso la lettera inviata da don Claudio Baldi a tutti i sacerdoti, illustrando la LXII Giornata Mondiale per le Vocazioni che si terrà nella quarta Domenica di Pasqua (11 maggio): sarà fornito del materiale per la preghiera. In quella data ci sarà anche la giornata diocesana per il Seminario nel pomeriggio si terrà il convegno diocesano dei ministranti. Dopo aver ricordato alcuni appuntamenti giubilari, Mons. Marini ha annunciato che nel 2026 si terrà la visita pastorale. Essa riguarderà soprattutto le comunità pastorali, attraverso prima una preparazione, seguita dalla celebrazione, per giungere infine alla messa in atto. Al vescovo sta a cuore la dimensione del vicariato e delle comunità pastorali, nell’ottica di un’operatività concreta di risoluzioni attuate e verificate. Riguardo al percorso di catechesi per gli adulti, Mons. Marini ha chiesto se i sacerdoti hanno creduto nell’iniziativa, che riscontro ha avuto tra i fedeli, quale l’effettiva incidenza a livello pastorale. Il vescovo ha raccolto alcuni pareri riguardo una proposta diocesana di esercizi spirituali e una proposta di aggiornamento teologico per il clero. Infine, come già in diverse occasioni, ha esortato alla preghiera per il Santo Padre.