Mons. Marini in visita al C.S.P.
Commovente incontro con i ragazzi del Centro diurno gestito dal Consorzio Novese
NOVI LIGURE – Umanità, altruismo, bontà, sensibilità, fede cristiana, amore per il prossimo: questi i sentimenti più significativi che venerdì 17 febbraio hanno fanno da cornice all’incontro del vescovo, Mons. Guido Marini, agli ospiti del Centro diurno socio terapeutico riabilitativo di Novi Ligure, gestito dal Consorzio intercomunale del Novese dei servizi alla persona (CSP).
Monsignor Marini è stato accolto nella sede del Centro diurno, in salita Bricchetta, dalla presidente del Consiglio di amministrazione del C.S.P., Maria Gabriella Mazzarello, e dal presidente dell’assemblea dei sindaci dell’ente, Domenico Miloscio.
A ricevere il gradito ospite erano presenti anche gran parte dei sindaci (o loro delegati) dei trenta Comuni che fanno parte del Consorzio intercomunale del Novese dei servizi alla persona.
Indossavano la fascia tricolore, a testimoniare l’importanza della visita e il rispetto per l’ospite.
Visibilmente commosso per l’accoglienza e in particolare per il messaggio di benvenuto pronunciato da due ospiti del Centro diurno e per il dono realizzato e consegnato dalle persone diversamente abili che lo frequentano (un quadro raffigurante una croce composta con sassolini e sabbia), il vescovo ha pronunciato un toccante discorso.
«Voi che siete qui, a diverso titolo, con questi ragazzi, – ha detto – imitate il Signore che prende per mano e porta al centro.
Io sono qui per dirvi che la Chiesa è con voi. Io sono con voi, perché è questo che desidero fare. Operiamo sempre insieme in questa direzione perché questo è un bene per tutti, è un bene per i nostri territori, è un bene per le nostre città, è un bene per il nostro vivere insieme».
«Prendere per mano e mettere al centro – ha aggiunto Monsignor Guido Marini – significa prendere per mano il Signore, mettere al centro lui, operare il bene per lui.
Questa è la cosa più bella che deve mettere nel cuore, ogni giorno di più, slancio, entusiasmo, forza, fedeltà, fiducia nell’andare avanti in questa direzione e in questa via.
Quando si fa del bene ci si dedica agli altri, il frutto non può che essere la gioia».
Al termine delle sue parole, a lungo applaudite, il vescovo ha salutato uno ad uno tutti i presenti e poi si è recato in visita ai laboratori, dove svolgono le attività gli ospiti del Centro diurno socio riabilitativo gestito dal C.S.P., con i quali si è intrattenuto amabilmente, ascoltando i loro pensieri e trasmettendo, fiducia, amore e speranza.
Il suo intervento è stato preceduto dalle parole di accoglienza di Domenico Miloscio, presidente dell’assemblea dei sindaci del C.S.P. e primo cittadino di Pozzolo Formigaro, il quale ha sottolineato l’adesione al Consorzio intercomunale del Novese dei servizi alla persona C.S.P. di 30 Comuni per un totale di circa 71.00 abitanti, ai più deboli dei quali l’ente garantisce i servizi socio assistenziali.
Successivamente la presidente del Consiglio di amministrazione del Consorzio intercomunale del Novese dei servizi alla persona, Maria Gabriella Mazzarello, insieme a Silvia Picollo, che fa parte del C.d.A., ha ringraziato Mons. Marini per la gradita visita ed espresso apprezzamento a dirigenti e dipendenti dell’ente per l’importante lavoro che svolgono quotidianamente. In loro rappresentanza sono interventi il direttore del C.SP., Mar- co Travasino e l’assistente sociale Valerio Lantero che, tra gli altri incarichi, ha anche quello di gestore del Centro diurno.
Questi hanno illustrato nei dettagli le attività che gli ospiti diversamente abili svolgono al Centro diurno, espresso riconoscenza al vescovo «per essere giunto a testimoniare la sua vicinanza a un mondo che spesso viene dimenticato, nascosto».
«L’intenzione nostra – ha sottolineato il direttore Travasino – è farlo uscire per fare in modo che questo mondo comunichi con l’altro mondo per fare in modo che, osmoticamente, ognuno dia il suo contributo alla crescita di una società che ha bisogno degli uni e degli altri».
E ha bisogno anche di incontri, di abbracci e di amore come quelli che hanno abbagliato la visita del Vescovo al Centro diurno socio riabilitativo di Novi Ligure, in una giornata destinata a rimanere indelebilmente impressa nella storia del Consorzio intercomunale del Novese dei servizi alla persona.
Luciano Asborno
(Foto: Dino Ferretti)