Nasce il Centro di Ascolto Caritas
Comunità pastorale di Lungavilla: Comuni e associazioni uniti per creare un punto di ascolto e inclusione sociale
LUNGAVILLA – Fare rete per individuare le problematiche e le esigenze delle persone fragili, studiare le possibili soluzioni e metterle in pratica. Questo il progetto del Centro di Ascolto Caritas, messo in campo dalla Comunità Pastorale che fa capo alla Parrocchia di Lungavilla, guidata da don Cesare De Paoli. Oggi, giovedì 3 aprile alle ore 20.30 il progetto sarà presentato nell’Auditorium della Casa del Giovane, alla popolazione di Lungavilla, Verretto, Pizzale con Porana, Pancarana e Cervesina, dove le Amministrazioni comunali e tutte le associazioni di volontariato si sono messe in campo, per la prima volta unite, e daranno vita a questo punto di ascolto e inclusione sociale, sentinella della comunità nel territorio, per venire incontro alle varie necessità. Nei giorni scorsi i sindaci hanno sottoscritto tutti insieme una formale convenzione che sancisce la collaborazione per attività di supporto al centro di ascolto Caritas e per dare vita a questo progetto finora unico sul territorio, che ambisce a essere un modello pilota per tante altre realtà. «È importante che tutti quanti possiamo unire le forze per poter essere di aiuto alle tante persone che ci chiedono aiuto. – spiega don Cesare De Paoli, promotore dell’iniziativa – Vogliamo offrire ascolto e sostegno alla persona analizzando i bisogni primari per una ricerca delle possibili soluzioni ai problemi, progettando grazie alla Caritas diocesana e a tutti i volontari delle nostre parrocchie, comuni ed associazioni di volontariato, interventi finalizzati all’autonomia dell’individuo. Cooperando con i vari enti e istituzioni del territorio promuoviamo il bene comune. Spesso chi si trova in difficoltà non sa a chi rivolgersi, qui si cercherà di aiutare in prima persona o spiegando come muoversi per ottenere le giuste informazioni». Il Centro di Ascolto, che sorge nei locali attigui alla Parrocchia di Lungavilla, sarà aperto ogni giovedì dalle 9.30 alle 11.30 e il sabato dalle 9 alle 11.30. Saranno garantiti l’orientamento ai servizi del territorio, la compilazione del curriculum vitae, l’aiuto per casa e lavoro, l’ascolto in generale delle problematiche di disagio sociale e familiare rivolto a tutte le fasce d’età, la consulenza legale e il patronato fiscale. Negli orari di chiusura basterà lasciare un messaggio in segreteria telefonica (tel. 0383 76651) o un biglietto in busta chiusa nella cassetta postale con nome, cognome e numero di telefono per poter essere ricontattati.
Diego Bianchi