Nessun rimborso: «Ci hanno abbandonato»
Maltempo di fine luglio: fondi alle aziende ma non ai privati, nonostante le richieste e l’impegno dei sindaci. I residenti di Canneto e Montescano duramente colpiti
CANNETO PAVESE – Tardano ad arrivare i rimborsi ai privati per il maltempo che ha devastato l’Oltrepò pavese a fine luglio. Se, infatti, per i danni alle aziende vitivinicole, la Regione Lombardia ha inviato al Ministero delle Politiche agricole una richiesta di risarcimento danni di 3,6 milioni di euro, non ci sono ancora notizie per la dichiarazione di stato di emergenza per i danni alle abitazioni e alle proprietà private. Ne sanno qualcosa, ad esempio, i residenti della frazione Vigalone di Canneto Pavese e di Montescano che, a quattro mesi di distanza dall’alluvione, stanno ancora facendo i conti con i disastri che il fiume di acqua e fango sceso dalle colline ha provocato a strutture, impianti e veicoli. In media, ogni famiglia ha avuto danni per circa 30.000 euro ma, per il momento, nessuno sa se riuscirà a ottenere qualcosa. Intanto, però, i cittadini hanno pagato di tasca propria le spese di ripristino.
«Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni. – spiegano i residenti della zona – Con l’alluvione abbiamo perso tutto. Dopo un primo intervento di pulizia da parte della Protezione civile, siamo andati avanti noi con i nostri mezzi, pagando la ruspa per liberare il cortile e l’elettricista per sostituire gli impianti. Alcuni mobili li abbiamo ricomprati, gli altri ce li hanno regalati gli amici, giusto per avere il minimo indispensabile per vivere perché abbiamo dovuto buttare tutti gli arredi. A distanza di quattro mesi stiamo ancora lavorando per pulire e abbiamo paura che altri danni possano riaffiorare prossimamente, come ad esempio l’umidità nei muri».
I cittadini chiedono che le istituzioni si facciano sentire e che al più presto arrivino i rimborsi anche per loro: l’istruttoria per i risarcimenti dei privati è ancora in corso e si sta elaborando la documentazione raccolta dai tecnici della Protezione civile nel sopralluogo di agosto. Ma, al momento, ancora non ci sono risposte né per i cittadini né per i Comuni: «Sono passati quattro mesi e ora pretendiamo delle risposte dalle istituzioni. – concludono i residenti – Vogliamo qualcosa di concreto che ci aiuti a ricostruire».
Complessivamente, ammonta a 14 milioni di euro la stima dei danni del maltempo di fine luglio in Oltrepò pavese orientale, che è stata fatta dalla Provincia in base alle 350 segnalazioni di privati raccolte da 14 Comuni della zona: dei 14 milioni complessivi, 10 riguardano danni ai privati, in particolare ad abitazioni e aziende, mentre 4 milioni riguardano la parte pubblica.
Oliviero Maggi