Nevicata da record in alta valle Staffora

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Allagamenti in pianura. Chiuso un tratto della tangenziale

SANTA MARGHERITA DI STAFFORA – Dopo le violente ondate di maltempo che hanno colpito tanti paesi dell’Oltrepò pavese, nel week end è comparsa la neve che ha raggiunto i 30 centimetri nelle località dell’Alta Valle Staffora, mentre sulle vette dei monti Chiappo e Lesima si parla di 70 centimetri. Non sono mancati i disagi con alcune strade che sono state chiuse per via dell’abbondante precipitazione mentre a Menconico a fatica i mezzi comunali e provinciali sono riusciti a liberare una decina di persone rimaste bloccate nelle proprie abitazioni. A causa di una frana che si è riattivata è stata chiusa la strada che da Varzi porta alla frazione di Castellaro. L’aspetto positivo invece è rappresentato dalla possibile riapertura degli impianti sciistici. Infatti, i gestori delle piste di Pian del Poggio (comune di Santa Margherita di Staffora) e del Passo Penice, sul confine tra i comuni di Romagnese e Bobbio, potranno nel prossimo week end dare il via alla stagione invernale.

A Pian del Poggio domenica si festeggiano i 50 anni della nascita di questa località mentre al Passo Penice potrebbe essere aperto anche il Campo Scuola. Lungo tutte le strade provinciali e comunali sono entrati in azione i mezzi spartineve e spargisale per consentire il transito delle auto in sicurezza.

A causa della nevicata sono state chiuse temporaneamente la Pietragavina-Collegio, nel comune di Menconico, la Massinigo-Casanova Staffora nel comune di Santa Margherita e la Cima Colletta-Passo del Giovà nel comune del Brallo. Mentre in alta Valle Staffora si parla di nevicata storica una seconda ondata di maltempo ha provocato martedì disagi sia in pianura sia in collina. Ancora una volta la viabilità dell’Oltrepò è stata compromessa in diversi tratti a causa degli allagamenti.

La Provincia di Pavia, martedì, ha emesso un’ordinanza di chiusura totale e immediata per allagamento del sottopasso “Fogliarina” sulla tangenziale “Casteggio-Voghera” fino alla conclusione della situazione di emergenza.

Lo stesso provvedimento è stato adottato per un tratto della strada provinciale “Broni-Fumo”.

Gli automobilisti sono stati costretti a utilizzare un percorso alternativo. La strada per Torrazza Coste si presentava allagata in più punti. A San Desiderio, frazione di Godiasco e a Rivanazzano Terme, gli uomini della Provincia sono stati impegnati nel ripulire i fossi sommersi da fango e detriti.

A Bagnaria il torrente Staffora è fuoriuscito in località Casa Arcano mentre uno smottamento ha colpito via Rio Castello.

Mattia Tanzi

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