Non ci sono soldi. Si chiudono le strade
L’ordinanza della Provincia di Pavia
ROVESCALA – Strade troppo pericolose a causa delle buche da non poter essere percorse nemmeno da moto e biciclette. Il maltempo delle ultime settimane ha peggiorato ancora di più la situazione delle strade del territorio, dove sono comparsi enormi avvallamenti nell’asfalto. Oltre a provocare danni alle automobili, questo problema sta creando numerosi disagi alla viabilità.
Da qui il motivo dell’ordinanza che la Provincia di Pavia è stata costretta a emettere per vietare il transito di moto e biciclette su alcune strade di sua competenza, non avendo al momento le risorse per provvedere al ripristino. Le strade oggetto del provvedimento sono la Sp 127 “Rovescala-Confine con la provincia di Piacenza” (tratto compreso tra l’incrocio con la strada comunale Madone-Piani Gabetto-Rovescala e l’incrocio con la strada comunale per Vicobarone-Rovescala), la Sp 94 “Redavalle-Barbianello” (nel tratto compreso il cimitero di Redavalle e viale Rimembranze a Barbianello), la Sp 125 “Montalto Pavese-Ponte Carmelo” (tratto compreso tra l’intersezione con la strada la località Cella di Montalto Pavese e l’intersezione con la Sp 38 “Borgo Priolo-Carmine” in località Ponte Carmelo di Montalto Pavese), la Sp 201 “Stradella-Zavattarello” (tratto compreso tra l’intersezione con la strada per Lagagnolo di e l’intersezione con la Sp ex SS 412 “della Val Tidone” in località casa Marchese a Zavattarello) e la Sp 38 “Borgo Priolo-Carmine” (tratto compreso tra l’intersezione con la strada per località Ghiaia dei Risi di Borgo Priolo e l’intersezione con la Sp 201 “Stradella-Zavattarello” a Colli Verdi).
«A seguito di sopralluoghi si è rilevato che la situazione in diversi tratti di alcune strade provinciali, già in condizioni precarie, in conseguenza agli eventi meteorici di questo mese, risulta caratterizzata da fenomeni di dissesto che richiedono interventi di manutenzione, risanamento idrogeologico, regimazione idraulica e consolidamento. – spiega la Provincia – Data l’attuale impossibilità di provvedere ad una sistemazione, al fine di garantire un’adeguata sicurezza stradale nell’immediatezza, per motivi finanziari, si rende necessaria una limitazione del traffico per biciclette e motocicli».
Oliviero Maggi
