Novità per il trasporto pubblico novese

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Da settembre il servizio sarà “a chiamata”

NOVI LIGURE- Ci saranno delle novità dal prossimo autunno per il trasporto pubblico novese. Come già annunciato dal vicesindaco Simone Tedeschi nel corso dell’assemblea pubblica dedicata alla riqualificazione del Parco Castello, l’Agenzia regionale per la Mobilità ha dato il via libera al nuovo progetto ideato dalla Bus Company di Saluzzo, che si occupa del trasporto con autobus nel novese, insieme al Comune di Novi Ligure e che prevede un servizio di bus “a chiamata”. Si tratta di un’iniziativa sperimentale che partirà dal mese di settembre, con l’inizio delle scuole, e che prevede un minor utilizzo dei pullman grandi a favore di mezzi più piccoli che si muoveranno su prenotazione. «Durante tutto il giorno sarà possibile prenotare l’autobus con 15 minuti di anticipo facendosi venire a prendere in qualsiasi punto della Città e facendosi portare alla destinazione richiesta, purché sempre a Novi. – spiega il vicesindaco Tedeschi – I mezzi saranno piccoli pullman a 9 posti, anche attrezzati per l’accessibilità ai disabili e il costo del servizio sarà il normale prezzo del trasporto urbano definito dalla Regione (1,80 euro per la corsa) e sarà gratuito per i disabili». Le prenotazioni potranno essere effettuate attraverso l’App o tramite chiamata telefonica. Inoltre, nelle ore di punta, dalle ore 7 alle 9 e dalle 12 alle 14, rimarranno autobus di linea tradizionali, anche a servizio dei ragazzi che devono spostarsi negli orari scolastici. Come spiegato da Tedeschi, il nuovo servizio non causerà dei tagli ai trasporti, ma sarà molto più capillare perché andrà incontro alle diverse esigenze dei cittadini, costruendo volta per volta dei percorsi in base alle richieste effettuate dagli utenti. «A Novi, salvo negli orari di punta, nel resto delle fasce orarie non abbiamo grosse direttrici con flussi importanti che giustificherebbero un servizio di tipo tradizionale. – aggiunge il vicesindaco – Abbiamo tante esigenze diffuse, come quelle degli anziani che hanno bisogno di andare a fare la spesa o delle visite, dei giovani che devono muoversi e delle persone con disabilità. Il servizio a chiamata, di fatto, va incontro a questo genere di necessità, perché fornito di un software che in automatico costruisce i percorsi in base alle chiamate, fornendo un servizio personalizzato che arriverà là dove ci sono le esigenze». «Da anni e anni– conclude – abbiamo pullman grandi che girano vuoti o semivuoti nella gran parte della giornata e questa, secondo noi, può essere una soluzione che ci auguriamo funzioni».

Federica Riccardi

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