Oltre 1 milione di euro per aiutare l’ospedale
Raccolti grazie al comitato nato la scorsa settimana
TORTONA – La costituzione ufficiale di un comitato è la modalità con cui si possono rendere più veloci e certi i tempi di acquisto delle attrezzature e la destinazione delle offerte per l’ospedale. In pochi giorni la solidarietà ha dato grande prova, permettendo di raccogliere circa mezzo milione di euro. Molte iniziative sono state avviate in queste settimana, ma la creazione di un canale ufficiale e garantito dal Comune e dalle istituzioni è il mezzo migliore per non disperdere risorse. La presenza di garanti istituzionali permette di assicurare che queste offerte siano indirizzate all’acquisto di materiali e di apparecchiature individuate come essenziali dai dirigenti ospedalieri e che soprattutto vengano destinate ad investimenti che resteranno in modo definitivo alla struttura tortonese, con in più quella celerità di intervento che la burocrazia del sistema pubblico non può garantire, nemmeno in tempi di emergenza. La firma per l’avvio del “Comitato per l’ospedale di Tortona” è stata apposta giovedì 19 marzo, presso lo studio del notaio Maria Paola Cola. L’obiettivo è avere maggiore agilità decisionale e di spesa rispetto all’istituto della donazione all’ospedale o all’Asl, che necessita di tempi lunghi e burocrazia per l’accettazione dei fondi e l’esecuzione degli acquisti.
I membri fondatori del Comitato sono il sindaco Federico Chiodi che svolgerà anche il ruolo di coordinatore; Lorenzo Palenzona e Edoardo Santoro, i due giovani tortonesi che nelle scorse settimane hanno avviato la prima campagna di raccolta fondi online a favore dell’ospedale, il commercialista Giuseppe Caniggia, come tesoriere e Gianni Mogni segretario; Gasparino Ferrari sarà revisore dei conti. «Vista l’incredibile partecipazione da parte di privati ed aziende tortonesi – ha dichiarato il sindaco Chiodi – nel voler aiutare i nostri medici e sanitari, l’obiettivo dei fondatori del Comitato è salvaguardare la salute degli operatori sanitari e dei cittadini tortonesi, dotando l’ospedale degli strumenti che consentano oggi di diventare a tutti gli effetti l’eccellenza nel combattere questa emergenza sanitaria, e in futuro di tornare a essere un punto di riferimento sanitario fondamentale per i nostri territori. Le offerte saranno destinate esclusivamente a interventi che riguardino l’ospedale di Tortona e non investiti su altre strutture». Da venerdì a lunedì sono stati raccolti 408.000 euro sul conto, cui andranno aggiunti i 70.000 reperiti in precedenza attraverso crowdfunding.
Nella giornata di martedì 24 si è arrivati a un milione 100 mila euro circa grazie a una cospicua donazione da parte dell’imprenditore Beniamino Gavio.
Sono già stati acquistati, secondo le necessità individuate dal commissario all’ospedale Giuseppe Guerra, un ecografo portatile, un macchinario per la dialisi e un robot da installare nel laboratorio di microbiologie. Quest’ultimo è propedeutico all’inserimento del macchinario più complesso, ma di prossimo acquisto, ovvero lo strumento per analizzare il test del tampone al laboratorio tortonese, con la tecnologia che consente di effettuare analisi in tempi molto più rapidi rispetto alle tradizionali procedure. E con la quota di fondi che avanzerà, saranno ordinati i sistemi di protezione (mascherine, tute, guanti, ecc…) per il personale ospedaliero, priorità assoluta per garantire chi sta lavorando per tutelare la cura dei pazienti e la salute pubblica. Per le donazioni utilizzare l’Iban: IT 59 X03 1114 867 000 000 000 7775.
Stefano Brocchetti