Oltre 180 bambini dell’Asd Broni “osservati speciali” dal Milan
La storica società rossonera vede nel florido settore giovanile una speranza per il futuro
BRONI – Rinata nel 2011, grazie alla volontà della presidente Rina Rossi Magenta, l’Asd Broni calcio sta cercando di rispolverare i fasti di un tempo. La società rossonera, forte dell’affiliazione con la Milan Academy, punta in particolare sul settore giovanile che deve diventare il bacino di utenza della prima squadra, attualmente impegnata nel campionato di Seconda categoria, peraltro con buoni risultati. Ne parliamo con i due responsabili, Stefano Belcredi e Stefano Provera.
Che numeri fa registrare il settore giovanile?
“Quest’anno abbiamo addirittura 207 iscritti – spiegano Belcredi e Provera – di cui una ventina della prima squadra, quindi i restanti appartengono al settore giovanile, compresi gli juniores naturalmente. Si tratta di un vero e proprio record per la società, neppure nei momenti migliori del calcio bronese si erano registrati numeri così importanti: siamo veramente orgogliosi. Lo scopo è quello di crescere più giovani possibile che un domani possano trovare spazio nella prima squadra, riducendo i costi di gestione. Poi sicuramente a molti farà piacere poter giocare nella squadra del loro paese”.
Quante squadre giovanili avete?
“A partire dai nati nel 2002, abbiamo una squadra per categoria, mentre in particolare per i 2008 e 2009 sono addirittura due, visto il gran numero di ragazzi che si sono iscritti. Inoltre, per la prima volta in assoluto, possiamo vantare una formazione composta da ragazzini di 5-6 anni, i più piccoli che si avvicinano al calcio. Tra l’altro proprio nei giorni scorsi abbiamo accompagnato uno di loro, di appena 5 anni, al Vismara di Milano per un provino con il Milan”.
Il Milan?
“Sì, il Broni calcio dalla passata stagione è affiliato al Milan Academy. Significa avere un supporto tecnico anzitutto, perché, sulla base dell’accordo siglato, per sei volte durante la stagione i preparatori atletici della formazione meneghina vengono a Broni per seguire il lavoro dei mister delle nostre giovanili e per dare loro consigli su come gestire i ragazzi. Inoltre, presso il loro centro al Vismara è previsto un corso di formazione per allenatori e dirigenti.
Ovviamente poi il Milan invia i propri scout per capire se c’è qualche elemento interessante. Chiara Premoli, ragazza del nostro vivaio, recentemente è stata presa sotto l’ala protettiva del Milan. Per noi una grande soddisfazione, visto che l’anno scorso era stata anche convocata per un raduno della nazionale under 15 a Codogno. Insomma, ci aveva già regalato una bella soddisfazione.
Tra l’altro c’è anche in programma una serie di allenamenti per reparto (difesa, attacco) al Vismara con i tecnici del Milan. Mentre altri tre piccoli giocatori sono sotto osservazione.
Infine i nostri ragazzi vengono invitati a San Siro per accompagnare in campo le squadre: era successo l’anno scorso nella partita di Europa League Milan-Osijek, questa bella esperienza si ripeterà per i baby calciatori del 2007 in queste sere in occasione del recupero di serie A Milan-Genoa, partita che era stata rinviata in seguito al dramma del ponte Morandi. Anche lo sponsor tecnico del Milan, la Puma, viene da noi per presentare i propri prodotti”.
Cosa aggiungere?
“Be’ – continua Belcredi – anzitutto che disponiamo di ben quattro campi da gioco. Oltre al Comunale di via Ferrini a Broni, abbiamo l’impianto nella frazione Cassino Po, che gestiamo grazie ad una convenzione con l’Amministrazione comunale; poi abbiamo i campi di Canneto Pavese e Casanova Lonati. Insomma siamo ben radicati sul territorio. L’altro elemento che ci contraddistingue è l’Accademia dei portieri: due volte alla settimana i portieri di diverse squadre della zona vengono da noi per questo importante corso di formazione. C’è anche la partecipazione a numerosi tornei in giro per l’Italia, come Cesenatico, Milano, Valpolicella, Lignano Sabbiadoro, occasioni di svago e di formazione per i ragazzi anche fuori dal campo”.
Come avvicinarsi al Broni calcio?
“Basta recarsi nella nostra sede in via Ferrini. Voglio ricordare che il primo allenamento è sempre gratuito.
È giusto che i ragazzi provino a capire se gli interessa giocare a calcio, quindi sono sempre i benvenuti.
Anche a stagione iniziata chiunque si presenterà sarà accolto a braccia aperte”.
Ricordiamo che il Broni calcio, per questa apertura verso i giovani, l’anno scorso ha ricevuto, in occasione della festa patronale di San Contardo, la prestigiosa civica benemerenza dalle mani del sindaco.
Mentre da due stagioni, durante la tradizionale festa dell’uva in piazza Vittorio Veneto, presenta alla città il suo nutrito gruppo del settore giovanile, tra applausi e incoraggiamenti: “Forza Broni”.