Omaggio alle “Madri della Repubblica”
A Pontecurone la mostra sulle donne della Resistenza e della Costituente
PONTECURONE – Un omaggio alle “Madri della Repubblica”, in occasione della Giornata Internazionale della Donna: è stata l’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Biblioteca comunale “Castelli” e l’Istituto Comprensivo Bassa Valle Scrivia, a proporre alla comunità la mostra che ha reso omaggio a quante hanno fatto la Resistenza o si sono distinte in vari ambiti, come quelle inserite nell’Assemblea Costituente per la stesura della Costituzione.
«Avevamo apprezzato la rassegna itinerante, a cura dell’associazione romana “La Toponomastica”, che era stata ospitata in Biblioteca a Tortona – racconta Marialuisa Ricotti, assessore comunale alla Cultura – e ci è piaciuta l’idea di portarla anche in paese, in concomitanza con l’8 marzo. Da Nilde Iotti, alla sindacalista Adele Bei, dalla partigiana e giornalista Laura Bianchini a un’altra antifascista e partigiana Maria Agamben Federici, passando per la docente e scrittrice Bianca Bianchi, la carrellata della mostra conclusa domenica scorsa permette di comprendere come, a livello di toponomastica, solo l’8% degli intestatari di vie, piazze, giardini siano donne.
Eppure in Italia sono molte quelle che si sono distinte». È stata la docente pontecuronese Maria Grazia Milani ad appassionare gli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado con le storie delle 21 donne che – elette a suffragio universale il 2 giugno 1946 – entrarono nell’Assemblea Costituente. Proprio in quell’anno, per la prima volta, fu dato il diritto di voto alle donne. I ragazzi dell’ultimo anno porteranno proprio quest’argomento all’esame finale.
Alessandra Dellacà