Onorificenza papale assegnata a suor Donata Montagnoli

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Ha ricevuto la “Croce pro Ecclesia et Pontifice”

DURAZZO – Suor Donata Montagnoli, da quasi 30 anni direttrice dell’istituto “Vinçenc Prendushi” a Durazzo, una delle scuole all’avanguardia del sistema educativo in Albania, lo scorso 20 marzo, nella cattedrale di san Paolo a Tirana, ha ricevuto dalle mani del vescovo della diocesi di Rreshen, Dom Gjergj Meta, un riconoscimento speciale inviatole da Papa Francesco, a conclusione del Sinodo che la Diocesi ha realizzato per tre anni consecutivi.

La Santa Sede ha assegnato la “Croce pro Ecclesia et Pontifice” alla suora, che appartiene alla congregazione delle Suore Benedettine della Divina Provvidenza di Voghera. Si tratta di un distintivo d’onore introdotto da Papa Leone XIII il 17 luglio 1888, conferito ai quei laici o ecclesiastici che si distinguono per il loro servizio verso la Chiesa e la persona del Pontefice. Per suor Donata l’onorificenza vuole essere un apprezzamento per il suo straordinario lavoro e per l’impegno nell’educazione delle giovani generazioni. Lei, come ha detto il vescovo di Durazzo «rappresenta un valore ed è una donna amata e apprezzata da tutta la comunità».

«Mi sento di ringraziarla, – ha aggiunto il presule – perché mi conosce da quando ero ancora adolescente e poi come parroco di santa Lucia, la storica parrocchia della città, dove c’è ancora un pezzo del mio cuore». Suor Donata ha dedicato gran parte della sua vita alla scuola, nel senso più autentico del suo essere missionaria: «accogliere, assistere ed educare».

Lei e le consorelle benedettine sono arrivate a Durazzo il 12 ottobre 1991 e subito si sono rese disponibili nella realtà locale, impegnandosi a dare una risposta concreta alle necessità della città, con la costruzione di un plesso scolastico per l’età dell’obbligo. La scuola porta il nome dell’ultimo vescovo di Durazzo vissuto in Albania al tempo della dittatura comunista, il beato Vinçenc Prendushi, educatore, poeta, testimone del dialogo e martire della fede.

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