Paesaggi del Basso Piemonte sul “Distretto del Novese”
Visite virtuali su Facebook e sul sito
NOVI LIGURE – Anche se con grandi precauzioni, adesso è possibile tornare a riassaporare il territorio del “Basso Piemonte”, quell’area equidistante da Torino, Milano e Genova dove i segni degli intrecci storici tra Piemonte e Liguria si ritrovano in un percorso attraverso i luoghi d’arte, le tradizioni storiche, le facciate dipinte dei centri storici che ricordano i borghi liguri e la cucina, dove gli agnolotti fanno immediatamente pensare alla terra “sabauda”.
Il “Distretto del Novese” che da anni si occupa della parte sud orientale del Piemonte, in provincia di Alessandria, attraverso l’arte, l’enogastronomia, gli eventi e le tradizioni, grazie all’omonima pagina Facebook, ha raccolto diversi suggerimenti riguardanti i punti panoramici del Basso Piemonte, realizzando una mappa su Google con le foto di quanti hanno condiviso sulla pagina social il loro luogo preferito.
Monterotondo con le colline del Gavi, le Capanne di Marcarolo, i Castelli dell’Alto Monferrato, la Val Borbera, il monte Tobbio (nella foto): tutti posti dove poter fare una gita in tranquillità. Il “Distretto del Novese”, però, ha pensato anche a chi, per diverse ragioni, si trova costretto in casa, organizzando visite virtuali sul sito internet per scoprire il patrimonio storico e artistico sul web.
Dal canale Youtube della Camera di Commercio è possibile percorre il centro storico di Novi ammirando gli artistici palazzi o visitare l’Oratorio della Confraternita della Maddalena con la maestosità del Calvario e le sue 21 statue lignee.
Si possono raggiungere Bosco Marengo e il complesso monumentale di Santa Croce con le opere di Giorgio Vasari o visitare il Forte e il Santuario di Nostra Signora della Guardia nel comune di Gavi.
Infine, grazie ai video di “PiccolaGrandeItalia Tv”, sarà possibile vedere i tesori di Arquata Scrivia e Voltaggio che per la sua posizione è uno dei comuni più “liguri” della provincia di Alessandria e anche di Bosio, dove si può ammirare la chiesa dei santi Pietro e Marziano. Infine, il “Distretto del Novese” promuove i paesaggi e la cultura anche attraverso una capillare cartellonistica installata sulle strade più frequentate.
Michela Ferrando