Parco del Castello: quale futuro?

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Il 3 luglio l’assemblea pubblica per discutere sul progetto di riqualificazione

NOVI LIGURE – Nella serata di mercoledì 3 luglio, a un anno di distanza dal primo incontro, nella Biblioteca civica, si terrà l’assemblea pubblica per discutere con la cittadinanza del progetto di riqualificazione del Parco Castello, finanziato con i fondi del Pnrr. Questa sarà l’occasione per l’Amministrazione comunale di fare il punto della situazione sull’avanzamento dei lavori, ma soprattutto per presentare le modifiche fatte nell’ultimo anno al progetto presentato inizialmente. Lo scorso mese è stato effettuato un sopralluogo della Commissione consiliare Lavori pubblici, guidata da uno dei progettisti, l’architetto Manuel De Canal per visionare lo stato di avanzamento delle opere che verranno effettuate grazie ad un finanziamento di circa 3 milioni e mezzo. A seguito del sopralluogo, infatti, sono stati tanti i dubbi e le critiche mosse soprattutto dai consiglieri del centrodestra riguardo al rispetto dei tempi e sulla cementificazione del polmone verde della città, tra cui la gettata dei basamenti in cemento necessari all’installazione del parco giochi destinato ai bambini. «Questi manufatti – precisa il vicesindaco Simone Tedeschi in vista degli ulteriori chiarimenti che verranno dati nel corso dell’assemblea – sono decisamente inferiori rispetto al progetto originale. In ogni caso, la superficie cementificata del parco sarà notevolmente ridotta anche rispetto a quella attuale. Si passerà dagli attuali 450 a 360 metri quadrati, e da 180 metri cubi ad appena 36, grazie alla sostituzione della vecchia pista da ballo con materiali drenanti e all’abbattimento dei magazzini costruiti negli anni 60». Altro punto da chiarire sarà quello sull’accessibilità del parco, dopo aver escluso la possibilità di costruire un ascensore per facilitare la salita alle persone con disabilità. Come già annunciato dall’amministrazione novese, il nuovo progetto prevede l’addolcimento della pendenza dei percorsi e l’istituzione di un servizio di navetta a chiamata utilizzabile gratuitamente da tutti. Saranno forniti, infatti, altri chiarimenti riguardo le varie fasi di progettazione dell’opera e l’ulteriore incarico professionale affidato all’architetto Riccardo Bergaglio. «Come per tutti i lavori pubblici – anticipa il vicesindaco – è stato redatto un progetto preliminare, affidato all’architetto Frigerio dall’Amministrazione Cabella, e poi un progetto esecutivo affidato insieme alla direzione dei lavori tramite una gara pubblica, vinta dall’architetto De Canal». «L’architetto Bergaglio – conclude Tedeschi – non è stato incaricato di rifare il progetto, ma soltanto di supportare l’amministrazione nel seguire il cantiere. Al momento stiamo rispettando i tempi previsti di esecuzione, l’incarico a Bergaglio, che sarà formalizzato in questi giorni, ci aiuterà a mantenerli».

Federica Riccardi

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