Pastori dentro la storia
Il libro del cardinale Bagnasco
Il 10 ottobre è stato presentato a Genova Pastori dentro. Chiesa società e persona (edizioni San Paolo), il nuovo libro del Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova, che raccoglie le Prolusioni da lui pronunciate nel secondo mandato di Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana (dal 2012 al 2017). Il cardinale ha dato alle stampe i suoi testi, presentandoli in una forma nuova e inedita e disegnando un itinerario tematico, che ripercorre una parte della sua vita dedicata alla Chiesa e fortemente radicata nella capitale ligure, sua città natale, nella quale è tornato come arcivescovo nel 2006. Le Prolusioni sono tutte improntate al senso di una profonda comunione con il Papa e i vescovi, come dimostra la Prefazione del Santo Padre che impreziosisce il volume. “Ripercorrere queste pagine – scrive Papa Francesco – non è soltanto un omaggio alla storia, ma, al contrario, è un aiuto per rileggere l’oggi che vede drammaticamente vive le tante questioni richiamate. Tutto dentro allo sguardo di chi è Pastore. Pastore è, infatti, colui che deve innanzitutto servire i fratelli nel Signore, sapendo che la sua vita non gli appartiene perché è donata a Dio, Padre amorevole, generoso e misericordioso”. E il Pontefice sottolinea anche che “la lettura di questo volume è consigliata non solo ai Vescovi e ai loro collaboratori, ma anche ai laici delle comunità cristiane e a coloro che si sentono ‘lontani’, per scoprire riflessioni che possono stimolare a pensare e aiutare a vivere il nostro tempo”. I temi, come sottolineano i due curatori, don Samuele Pinna e don Massimiliano Sabbadini, «portano via via dentro tutta la trama delle sfide che la Chiesa affronta in questi tempi e il modo appassionato e lucido con cui vengono trattati rivela l’intenzione di chi non pensa semplicemente di sorvolare in panoramica le questioni, ma si lascia invece da queste impregnare, e sprona tutti a coinvolgersi senza riserve. Pastori dentro significa allora la testimonianza di una Chiesa che è tutta dentro la storia, dentro la società e la cultura, dentro la vita delle persone, dentro lo svolgersi dei fatti drammatici e luminosi degli individui, delle comunità, della Chiesa universale e del mondo, dentro a portare il sale e il lievito del Vangelo per il sapore e la crescita della verità della vita di tutti». Bagnasco è riuscito a dimostrare “che la Chiesa è un organismo vivo, vivente, e non quell’organizzazione burocratica cui a volte qualcuno vorrebbe ridurla”, come chiosa il Papa.