Per chi ha un cuore bambino
Le Clarisse di Città della Pieve hanno scritto e illustrato il volume Santa Chiara d’Assisi
CITTA’ DELLA PIEVE – Chiara d’Assisi continua a far parlare di sé. Lo sanno bene le Clarisse del Monastero “Santa Lucia” di Città della Pieve, che hanno scritto e illustrato il volume Santa Chiara d’Assisi, edito per i tipi di “Itaca”. «Questo nostro libro si rivolge soprattutto al pubblico dei lettori più piccoli, ma si apre anche a un pubblico più ampio, a chiunque voglia conoscere Chiara: per bambini piccoli e grandi, per chi ha un cuore bambino. – commenta la madre abbadessa Madre Maria Manuela Cavrini – L’abbiamo dedicato alla memoria di don Augusto Panzanelli, nostro fedele cappellano per più di 20 anni». Nelle pagine, in una veste tipografica molto bella e colorata, si racconta della vicenda di Chiara, della sua “contemporaneità”. Una storia che inizia ad Assisi intorno al 1200 e che dura ancora oggi. Quella Chiara – “luce che aggiungerà chiarore alla luce stessa” – continua a parlare al cuore di tanti uomini e donne, assetati di bellezza e di vita piena, affascinati dalla concretezza di quella donna innamorata di Francesco e del Signore Gesù. Soprattutto di questi tempi, nei quali, per tanti motivi, la vita è un poco lontana dalla capacità di andare all’essenziale del Vangelo; forse perché, grazie a Dio, siamo stanchi di tanto rumore e di tanto correre senza che ci siano, a volte, delle ragioni. L’esempio di Chiara viene così a incoraggiarci, a sostenerci, a donarci un motivo in più per andare avanti e sperare. E questo accade in misura piena per tante donne, figlie di Chiara, che in tutto il mondo, nelle forme di oggi, ripetono la sua stessa vita in povertà, castità, obbedienza e clausura. Lo spiegano bene le Clarisse di Città della Pieve quando, rispondendo alla domanda su cosa abbia Chiara da dire a tutti noi, scrivono che Chiara è “una donna normale, che ha fatto spazio al Signore nella sua vita e ha lasciato che Lui la dilatasse alla misura della sua santità. Chiara è una donna redenta, che ha saputo riconoscere in ogni istante la Sua presenza e vi ha aderito con tutta se stessa”. E la normalità è il tratto distintivo delle sue figlie di oggi, “donne normali”, “vinte dalla sovrabbondanza di Dio”, che “lasciano che lo Spirito trasformi la loro debolezza e la loro povertà in voce di ringraziamento, di supplica, di lode, per tutti coloro che affrontano l’avventura drammatica e meravigliosa della vita”. Anche per ciascuno di noi “chiamato a scrivere la propria personale, irripetibile storia di santità”. Un libro che fa bene al cuore, nell’imminente luce del Signore che viene nel Natale. “Dio – è il messaggio e l’augurio che arriva dalle monache – oggi sta alla soglia del tuo cuore e della tua libertà, come un mendicante. Attende la tua scelta di vivere seguendo Lui, in miliardi e miliardi di modi diversi, tanti quanti sono gli uomini sulla faccia della terra. Basta che il sì della tua libertà gli dica: Avanti!”.
Marco Rezzani