Per due giorni Casei Gerola torna “medievale”
Successo per la rievocazione storica nella memoria del transito di sant’Agostino
CASEI GEROLA- Nel fine settimana del 21 e 22 settembre si è svolta la manifestazione “Casei medievale”, nella memoria della “Translatio Sancti Augustini”, lo spostamento del corpo del santo dalla Sardegna a Pavia, capitale del regno longobardo, voluto da re Liutprando 1300 anni fa, nel 723. In quell’occasione, la corte longobarda trovò accoglienza nel borgo fortificato dell’Oppidum Casellarum al termine della terza tappa del percorso dalla Cella di Sampierdarena a San Pietro in Ciel d’oro di Pavia, per la definitiva collocazione. Il borgo, infatti, era già un punto strategico di difesa dell’unico guado del fiume Po sulla direttrice Genova-Milano, prima dell’immensa palude, poi bonificata, detta Siccomario. Il ricco programma di eventi ha spaziato dal religioso al culturale, con momenti ludici e d’intrattenimento che hanno richiamato un pubblico numeroso dai paesi e dalle regioni vicine. Nel pomeriggio di sabato si è svolto il torneo pesante d’armi in onore di sant’Agostino e il banchetto per festeggiare il vincitore. Suggestiva la visita serale all’accampamento con le fiaccole. Domenica 22 settembre, in mattinata, per le vie del paese si è snodato il corteo con un centinaio di figuranti di varie compagnie storiche che ha raggiunto la Collegiata, dove è stata celebrata la S. Messa animata da cori medievali. Nel pomeriggio, dopo il torneo con armi leggeri, si è svolta la grandiosa battaglia finale nel campo allestito all’ingresso di Casei.