Pinarolo Po: sciolto il consiglio comunale
A maggio si torna al voto. Elezioni anche a Bosnasco, Mezzanino, Portalbera e San Damiano al Colle
PINAROLO PO – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sciolto definitivamente il consiglio comunale di Pinarolo Po, entrato in carica nel 2019. Il paese oltrepadano tornerà quindi al voto nella tornata elettorale del prossimo 14 e 15 maggio, in anticipo di un anno rispetto alla scadenza naturale del mandato. La decisione è stata presa a seguito della conferma in Cassazione della condanna dell’ex sindaca Cinzia Gazzaniga, che era stata giudicata colpevole dal Tribunale di Pavia nel 2020 per alcune irregolarità nella gestione delle finanze di un anziano, di cui era amministratrice di sostegno, sentenza poi ribadita lo scorso anno dalla Corte d’Appello di Milano. Ora, dopo il pronunciamento definitivo della Cassazione e la presa d’atto dell’assemblea cittadina, la sindaca, già sospesa, è decaduta dall’incarico, in base alla legge Severino, portando così allo scioglimento del consiglio comunale e al ritorno dei pinarolesi alle urne. La tempistica della decisione del Quirinale consentirà al Comune, che è stato guidato temporaneamente dal vicesindaco Matteo Trespidi, di andare subito al voto nella tornata di primavera: in attesa che parta la campagna elettorale, che si prevede molto “calda”, viste le polemiche politiche che hanno caratterizzato questi anni, si parla già di una sfida a due, da una parte il gruppo che fa riferimento all’attuale maggioranza, che in questi anni ha sempre espresso piena fiducia nell’operato della sindaca, dall’altra lo schieramento che fa capo alla minoranza “Pinarolo Sei Tu” che, per tutta la durata della vicenda giudiziaria, ha criticato fortemente sia la sindaca per l’accaduto sia la maggioranza per averla sostenuta.
Pinarolo Po non sarà, però, l’unico Comune dell’Oltrepò pavese ad andare al voto in primavera: è previsto, infatti, il rinnovo dei consigli comunali anche di Bosnasco, Mezzanino, Portalbera e San Damiano al Colle. A Bosnasco il sindaco Flavio Vercesi lascerà la fascia tricolore dopo oltre 30 anni (era stato eletto per la prima volta nel 1991); a Mezzanino l’attuale primo cittadino Adriano Piras potrebbe tentare il bis, così come a San Damiano al Colle il sindaco Cesarino Vercesi potrebbe puntare al terzo mandato; a Portalbera, infine, si voterà il successore di Pierluigi Bruni, scomparso prematuramente nel 2022 a solo un anno dall’inizio del suo terzo mandato dopo una lunga malattia: finora il Comune è stato retto dal vicesindaco Maurizio Gramegna.
Oliviero Maggi
