Porte aperte in Croce Rossa ai nuovi volontari

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Mauro Bombardi, neo presidente del Comitato di Tortona, è pronto a impegnarsi per rispondere a tutte le esigenze del territorio

TORTONA – Ha 46 anni di età di cui 22 da volontario della Croce Rossa Mauro Bombardi, il nuovo presidente del comitato di Tortona. Conosce profondamente l’organizzazione, le strutture, le attività della benemerita associazione e la sua articolazione sul territorio locale, che oltre alla sede centrale cittadina, comprende anche le sezioni di San Sebastiano Curone e di Castelnuovo Scrivia, per le rispettive zone di riferimento. Bombardi è stato eletto presidente da poco più di un mese, succedendo a Patrizia Mauri, che ha svolto due mandati consecutivi e non poteva più candidarsi. «Certamente ho ben presente la realtà in cui operano i volontari – dichiara il presidente – e l’organizzazione dell’associazione, ora però ho responsabilità più grandi, che m’impegnerò a onorare. Ringrazio e saluto Patrizia Mauri, che ha profuso grande impegno e competenza nel portare avanti la gestione, sia avviando lavori di ristrutturazione della sede sia riorganizzando le componenti e inserendo nuove attività. E non va dimenticata la gestione della Croce Rossa nel difficilissimo periodo del Covid. La mia priorità ora sarà dare continuità a quanto realizzato». La sua lunga esperienza sicuramente lo aiuterà: «Ho iniziato a fare il volontariato dal settembre 2002, svolgendo prioritariamente servizi in ambulanza e di formazione, sia interna rivolta ai nuovi volontari e all’aggiornamento per chi faceva già parte dell’organizzazione, sia all’esterno, per informare la cittadinanza in molteplici occasioni, sulla prevenzione, sulle manovre di emergenza, sull’uso di defibrillatori e strumenti». La Croce Rossa, infatti, non è soltanto il soccorso in emergenza, anche se questo rappresenta la parte principale e più visibile. «Certamente, ci sono tante attività di solidarietà, spiega Bombardi – come la fornitura dei pacchi alimentari alle famiglie bisognose, la formazione, le attività periodiche di raccolta di sangue, i trasporti ordinari per persone che devono ricevere cure o trattamenti, le iniziative di utilità sociale rivolte soprattutto ai giovani, il supporto alle attività di screening per la prevenzione delle malattie. Una quantità molto vasta d’impegni che porta i nostri volontari e i dipendenti a uscire sul territorio, facendo della Croce Rossa un’associazione molto vicina alle persone e al servizio della cittadinanza». Per quanto riguarda il futuro, il presidente ha le idee chiare: «Il proseguimento di quanto esistente è già molto impegnativo. Penso, però che si possa pensare a una riorganizzazione di alcune procedure interne, in modo da ottenere più efficienza, insistendo soprattutto sul reclutamento di nuovi volontari, promuovendo la nostra attività e organizzando corsi di formazione». «Oggi i volontari iscritti alla sede di Tortona – prosegue Mauro – sono 293, ma anche se non sono pochi, non bastano mai. Nella società odierna non è semplice trovare persone che dedichino il proprio tempo al volontariato e che riescono a mettersi a disposizione. Per questo occorre avere sempre più persone su cui contare. Solo per i rapporti convenzionati con l’Asl facciamo mensilmente oltre 23000 km, tanto per dare un’idea della mole di lavoro». Il volontariato in Croce Rossa come ribadisce il presidente non coincide solo con il soccorso ma ha molti aspetti che permettono anche alle persone più emotive di collaborare. «Esistono ruoli organizzativi, lo smistamento delle richieste, la gestione dei mezzi e le iniziative di solidarietà per esempio. – conclude il neo presidente – C’è moltissimo da fare e le nostre porte sono aperte a chiunque voglia aiutarci ad aiutare il prossimo».

Stefano Brocchetti

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